Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] S.U., parte a Vienna o in altre provincie dell'Austria, in Baviera, in Ungheria.
Fra i morti di quest'ultimi anni, entrambi del ramo di Toscana, sono: l'arciduca Francesco Salvatore, nato ad Als-Münster il 21 agosto 1866, morto a Vienna il 21 aprile ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] strettezze, al modo tedesco. Il cardinale M. Schiner, ritogliendo con i suoi Svizzeri il ducato di Milano ai Francesi, volle darlo a duca volle avere denaro per tentare di resistere a FrancescoI, dovette vendere ai Milanesi alcune sue entrate e ...
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MARCELLO II papa
Mario Niccoli
Marcello, della nobile famiglia Cervini da Montepulciano (Siena), educato nelle discipline umanistiche, ebbe modo durante uno dei suoi viaggi a Roma, di conquistarsi la [...] . Ordinato prete ed eletto vescovo di Nicastro cardinale del titolo di Santa Croce. Seguì Alessandro Farnese nella sua legazia presso FrancescoI e Carlo V; nel 1543 fu inviato come legato a Carlo V; nel 1545, come legato al concilio di Trento ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della Francia e di Venezia impedisce di passare da quell'impresa a una guerra generale contro il Turco. L'alleanza di FrancescoI con gl'infedeli mostra a qual punto sia tramontato l'ideale cavalleresco cristiano; nel 1537 le navi turche al comando ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] italiana varcò le Alpi e si fece strada nelle principali biblioteche principesche, per esempio in quella di Fontainebleau di FrancescoI, diretta dal Budé e dal Lascaris; nella palatina di Heidelberg di Filippo del Palatinato, in quella di Konigsberg ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] nel 1531 Carlo V ne fece dono a Beatrice di Portogallo, moglie del duca di Savoia Carlo II. Ma nel 1536 la rivalità di FrancescoI e di Carlo V provocò la rovina del Piemonte sabaudo che, da quell'anno fino al 1559, rimase diviso in due parti: la ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] fosse ben viva nel Quattrocento. Nel 1513 giމ si chiamano artisti emiliani ad affrescare la cattedrale di Albi, e tra il 1531 e il 1532 FrancescoI invita a Fontainebleau il Rosso e il Primaticcio, che vi formano la celebre scuola onde usciranno ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] di Ferrara fu lasciata da Lucrezia, ultima del ramo legittimo degli Estensi, al cardinale Aldobrandini e indi dispersa. FrancescoI d'Este duca di Modena verso la metà del Seicento costituì una mirabile galleria togliendo dalle chiese le opere più ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] . Di ritorno a Napoli sostò ancora una volta (forse l'ultima) a Pesaro, poi, scritta una cantata per la venuta di FrancescoI imperatore d'Austria, si accinse a musicare La donna del lago, su libretto che il Tottola trasse dall'omonimo romanzo di ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] sono talvolta non meno importanti che curiose. La Psychomachia riappare financo in onore di Luisa di Savoia, madre di FrancescoI. La favola esopica, dopo aver prodotto l'enorme satira del Roman de Renard, e componimenti affini (secoli XI-XIV ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...