SAN LEUCIO
Nicola NICOLINI
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. Località della provincia di Napoli, 3,5 km. a NO. di Caserta, 120 m. sul mare, posta tra i M. San Leucio (a NE.) e Tifata (a NO.), presso la strada che unisce Caserta [...] lo sviluppo della colonia, ma non consentirono a Ferdinando di convertirla in una grande Ferdinandopoli. Ceduta in appalto da FrancescoI, San Leucio ancor oggi è uno dei più fiorenti centri dell'industria della seta nell'Italia meridionale.
Bibl.: G ...
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Nacque da Artale. Ancora giovanissimo, fu imprigionato per aver ferito il cognato Enrico Ventimiglia, marchese di Geraci; liberato, passò nel regno di Napoli, dove militò al seguito di Consalvo di Cordova [...] dei Siciliani, Carlo V acconsentì a far partire il C., ma volle che assumesse un comando nella guerra contro FrancescoI. Il bollente barone accettò, c, dopo essersi brillantemente condotto, rimase ucciso nella battaglia della Bicocca (29 aprile 1522 ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] V, ma Clemente VII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è da attribuire intera a FrancescoI. Tuttavia, attraverso le sue eleganti e a volte ironiche argomentazioni di apologetica politica, si scorge uno spirito fortemente ...
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Scultore, nato a Valenza di Piemonte il 19 febbraio 1775, morto a Milano il 26 dicembre 1830. Studiò a Roma sotto l'influsso dominatore dell'arte canoviana; fu nel 1800 a Grenoble dove scolpi una serie [...] di Como (1810) e la statua, che, destinata a celebrare la pace di Campoformio, venne inaugurata nel 1819 a Udine da FrancescoI a ricordo della pace di Vierma. Fra le sue ultime opere sono le statue del monumentale campanile che il marchese Cagnola ...
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Pittore, nato a S. Arcangelo di Romagna il 20 gennaio 1601; morto a Vienna nel 1681; iniziatosi all'arte senza alcuna guida, passò poi a Bologna alla scuola di Guido Reni per perfezionarsi nel disegno, [...] . Matteo, Cristo e l'Apostolo Matteo; nella Madonna degli Angeli, il Redentore; nell'Oratorio del Rosario, la Cena; in S. Francesco, i Martiri giapponesi. Colorì per il duomo di Forlì la Predicazione di S. Antonio e per quello di Bergamo due teste di ...
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Scultore. Nacque a Fiesole nel 1525, morì nel 1587. Fu discepolo di Baccio Bandinelli. La maggior parte delle sue opere sono in Firenze: in Palazzo Vecchio il Termine maschile dinnanzi alla porta principale, [...] Salone dei Cinquecento, e uno dei bronzi dello Studiolo di FrancescoI (Vulcano); in Duomo le statue di San Matteo e IV, Firenze 1900, p. 175; A. E. Brinckmann, Barock-Bozzetti, I, Francoforte sul M. 1923, tav. 19; id., Barockskulptur, Berlino 1917, ...
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Nacque a Venezia circa il 1473. Amico del Bembo e di Erasmo, insegnò privatamente lettere latine a Venezia sin dal 1496, di che nacque una polemica accanita con Marco Antonio Sabellico, pubblico professore, [...] . Marco, e già prima aveva ottenuto dalla repubblica il titolo di notaio. Nel 1515 fu inviato a complimentare a Milano il re FrancescoI, missione che gli attirò l'odio di Carlo V. Infine nel 1520 ebbe la pubblica cattedra di eloquenza, che tenne con ...
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Pittore, nato nel 1552 a Colonia, morto il 4 marzo 1615 a Praga, fu in Italia dal 1574 al 1587, e operò a Roma, Firenze, Venezia. Si recò poi a Colonia, a Monaco, in Augusta; e nominato nel 1592 pittore [...] ritrattista, si può considerare un importante precursore del Seicento. In Palazzo Pitti, a Firenze, si conserva un Ritratto di FrancescoI de' Medici dipinto da lui.
Opere: Quadri a Monaco (Crocifissione, nella chiesa dei Gesuiti), a Vienna, a Praga ...
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Politico e pittore, nacque a Napoli nel 1824 da FrancescoI re delle Due Sicilie e da Maria Isabella; negli ultimi anni di regno del fratello Ferdinando II, fu comandante in capo della flotta napoletana; [...] ultrareazionaria camarilla di corte. Nel 1860, per ostilità verso il nipote Francesco II, si mutò in liberale, inducendo il re, d'accordo aiutò a fuggire Saverio Altamura, condannato a morte per i moti d'Abruzzo. A Parigi si diede con assiduità alla ...
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HAYE Pittore, nacque all'Aia, morì verso il 1574. Recatosi giovanissimo in Francia, divenne pittore di re Enrico II fin da quando era Delfino. Nel 1544 si stabilì a Lione, dove ebbe grande rinomanza come [...] da quelle della sua bottega, dobbiamo citare i ritratti dei figli di FrancescoI, quello di Caterina de' Medici e delle ; id., Histoire de la peinture de portrait en France au XVIe siècle, I, Parigi 1924-25, p. 32 segg. E. Moreau-Nélaton, Le portrait ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...