Nato a Venezia il 14 maggio 1774, morto ivi l'11 ottobre 1853. Sacerdote, svolse con il fratello Anton Angelo, pur esso sacerdote, intensa opera di educatore. In Venezia i due fratelli aprirono nel 1802 [...] nel 1804 una scuola gratuita, che ben presto ebbe moltiplicati i suoi corsi, e fu riconosciuta dal governo del Regno italico carità; e questa, già approvata nel 1819 dall'imperatore FrancescoI e dal patriarca di Venezia, ebbe la sanzione di Gregorio ...
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Soldato che milita a piedi. Nel novero delle milizie medievali fante valeva ancora come sinonimo di provvigionato (v.) e i fanti seguitarono a esser designati con questo nome anche nei primi anni del Rinascimento. [...] che essi già esistevano in Italia durante le guerre tra FrancescoI e Carlo V e che furono elemento efficacissimo nella battaglia perduto si chiama pure la sentinella messa in luogo molto pericoloso. Circa i fanti negli eserciti moderni, v. fanteria. ...
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Nacque in Firenze nel 1514, ma chiamato dal padre, Niccolò, che era maggiordomo del re di Francia, soggiornò in quella corte fino dalla gioventù e quantunque passasse poi ai servizî di Margherita, figlia [...] di FrancescoI e moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, non cessò di godere le simpatie della regina Caterina de' Medici. Dopo la morte di Margherita (1574), fu autorevole membro dell'Accademia di palazzo diretta e protetta da Enrico III, cui ...
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Incisore, nato ad Anversa il 20 ottobre 1640, morto a Parigi il 2 aprile 1707. Allievo di Gaspar Huybrechts, e poi iscritto nella gilda di San Luca d'Anversa come maestro (1663-64), nel 1666 si recò a [...] bulino traendone finezze grandi di toni e di forme. Sono fra le sue più celebri incisioni: la Santa famiglia, detta di FrancescoI, da Raffaello; la Maddalena pentita e la Famiglia di Dario innanzi ad Alessandro dal Le Brun; il Cristo e la Samaritana ...
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Architetti e scultori da Scarie in Val d'Intelvi, vissero nella seconda metà del sec. XVII. La loro attività è certa solo in poche opere padovane. Il primo lavorò dal 1652 (data del contratto) al 1667, [...] un secolo innanzi era stata decorata da Girolamo Pironi. Modellò poi gli angeli per l'altare del Sacramento in S. Francesco, i busti del cenotafio dedicato il 1667 alla memoria di alcuni guerrieri della famiglia Lazzara. Tommaso eseguì nel 1663 le ...
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Verseggiatore francese, tesoriere della Cappella di Vincennes e cantore della Santa Cappella, nato a Parigi nella seconda metà del 400, e morto verso iol 1525. Ammiratissimo dai suoi contemporanei e particolarmente [...] et oyseaulx, Parigi 1526; nuova ed., Parigi 1882. Varî frammenti d'una cronaca rimata, inedita, scritta dal C. per ordine di FrancescoI, vennero pubblicati da H. Guy, in Revue des langues romanes, s. 5ª, VII (1904), pp. 385-417, e VIII (1905), pp ...
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Grande ammiraglio di Francia, nato verso il 1480 e morto nel 1543, chiamato anche ammiraglio di Brion. Dopo la defezione del connestabile di Borbone, condusse la regina e i figli a Parigi, dove impedì [...] il comando in capo contro Carlo III di Savoia, che assediò in Vercelli. Di qui cominciarono le sue sventure, ché FrancescoI non gli perdonò più di aver interrotto il blocco di Vercelli. Intromessosi in rivalità femminili di corte, si attirò l'odio ...
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Padre del precedente, morì il 10 novembre 1547. Grande umanista e, col Budé, uno dei più alti rappresentanti in Francia dell'umanesimo italiano. Dottissimo conoscitore del latino e del greco, che aveva [...] dell'erudizione francese del suo tempo". Nel giugno del 1529 FrancescoI lo nominò ambasciatore a Venezia, dove, più che agli straordinario in Germania, a Hagenau, per controversie religiose con i protestanti; indi in Romania, e vi ebbe compagni il ...
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. Moneta d'argento fatta coniare da Giacomo II da Carrara, signore di Padova (1345-1350), del valore di due soldi di lira padovana in sostituzione dell'aquilino imperiale dello stesso valore, che veniva [...] piccoli carri, al retro l'effigie di S. Prosdocimo; titolo 944 millesimi, peso gr.1,10. La stessa moneta fu emessa da FrancescoI da Carrara (1355-1388) col carro araldico e le lettere FF al dritto e due rovesci diversi, S. Daniele e S. Prosdocimo ...
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Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon [...] nel 1545, passò a Parigi e, alla scuola di Jean Dorat, s'accostò ai futuri poeti della Pléiade; frequentò la corte di FrancescoI, e poi quella di Edoardo VI in Inghilterra, ove dimorò come precettore delle figlie del duca di Somerset. Al servigio di ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...