LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] e alla presenza del duca, fu duramente attaccato da Francesco Bernardino Visconti, che lo accusò di portare lo Stato (1882), pp. 681-686; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, Paris 1896, I, pp. 460-462, 467, 475; II, pp. 34, 46, 49, 213, 293; ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] indicizzati al 100 o più, in Moneta e credito, XXX, 117, pp. 3-53), che confermò la vocazione a misurarsi con i temi e i problemi dell’attualità più che con argomenti strettamente accademici. Dopo 18 mesi la Banca d’Italia lo richiamò a Roma.
Qui nel ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] assicurarsi la stima e la fiducia di Maria Teresa, di Francesco III di Modena e della regina di Napoli, Maria F. Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV-XVIII), II, I giochi dello scambio, Torino 1981, pp. 383 s.; D. Sella - ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 20-32, e ai Lineamenti di scienza e di politica finanziaria, in Arch. scient. d. R. Ist. sup. di sc. econ. e comm. Bari, I-II [1926-28], pp. 265-94, nei quali ultimi due il nuovo è semmai avvertito sul piano politico-sociale, senza però intaccare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] nel 1745, Pompeo Neri era stato incaricato, da Francesco di Lorena, allora granduca di Toscana, di predisporre contro gli esperimenti finanziari della Francia condotti da John Law.
Tra i lavori di rilievo di Neri, risalenti al periodo milanese, vi è ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] disciplina di O. Ferrario e riuscendo a riscuotere da Francesco Bindoni un vecchio credito di Paolo (gennaio 1560). Da dare esecuzione al voto del concilio relativo alla riforma di tutti i libri liturgici, e per primo al Breviario, fecero ben sperare ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] maggio del 1394 un accordo redatto in Bologna, nella casa e con la mediazione del dottore di leggi Francesco Ramponi, poneva fine alla comunione di beni tra i figli di Gabione. L'eredità paterna non era molto rilevante: due case in Bologna, una nella ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] nazionale per la chimica e poi (1943-44) dello stesso CNR. Nel periodo bellico contribuì, tramite il CNR, a salvare i laboratori universitari.
Dopo la guerra fu messo in disparte per qualche tempo in quanto alto dirigente legato al fascismo, ma fu ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel 1806 ottenne la laurea con lode in legge 452, 460, 463, 471, 477; II, 2, Milano 1913, p. 1187; Id., I Costituti, a cura di F. Salata - A. Giussani, Roma-Bologna 1940-58, passim; ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] 300 scudi. Ma in quel periodo egli si trovava al sicuro a Ginevra, dove era giunto già nel 1567 con i lucchesi Salvatore Franceschi e Giuseppe Giona (Jona). Sulla riva del Lemano il D. rivide non pochi amici concittadini, approdativi fin dal decennio ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...