Mannoia, Fiorella. - Cantante italiana (n. Roma 1954). Ha debuttato al Festival di Castrocaro (1968) ed è divenuta nota al grande pubblico in seguito al Festival di Sanremo; con i brani Caffè nero bollente [...] (si veda in particolare l’album Belle speranze, del 1997). I numerosi tour di M. sono stati perlopiù teatrali e tutti di Notte della taranta a Melpignano, in collaborazione con C. Di Francesco e C. Ferrari. Nel 2024 ha partecipato nuovamente al ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] ballata, la caccia, il canone. Tra i teorici: Marchetto da Padova (con i trattati Lucidarium in arte musicae planae, 1317, da Cascia (o de Florentia), Iacopo da Bologna, Gherardello da Firenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
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Nome d'arte del musicista greco Vangèlis O. Papathanasìou (Agria 1943 - Parigi 2022). Talento precoce, ha eseguito in pubblico proprie composizioni all'età di sei anni. Trasferitosi alla fine degli anni [...] di gloria, 1981); Blade Runner (1982); Missing (1982); Francesco (1989); 1492: The conquest of paradise (1992); Alexander ( Picture Soundtrack. Ha spesso collaborato con artisti di prestigio come I. Papas, J. Anderson. Tra le sue incisioni più ...
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Gabbani, Francesco. – Cantautore e musicista italiano (n. Carrara 1982). Si è avvicinato alla musica sin da giovanissimo imparando a suonare diversi strumenti come la batteria, la chitarra, il pianoforte [...] sezione Nuove proposte e il premio della critica Mia Martini. L'anno successivo è tornato al Festival di Sanremo tra i "big" con il brano Occidentali's Karma, risultando vincitore, e ha pubblicato l'album Magellano. Nel 2020 ha partecipato ancora ...
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Birtwistle ‹bë´ëtuistl›, Sir Harrison. - Musicista britannico (Accrington 1934 - Mere 2022). Ha studiato al Royal Manchester college of music perfezionandosi poi alla Royal academy of music di Londra. [...] si notano influssi di I. F. Stravinskij, E. Varèse, A. Webern e richiami alla musica medievale. Tra le sue composizioni per orchestra e da camera, ricordiamo: Monody for Corpus Christi (1959), The visions of Francesco Petrarca (1966), Melancolia ...
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Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] e capostipite della scuola piemontese di violino, i cui principî tecnico-stilistici furono diffusi all'estero, e soprattutto in Francia, tramite il suo allievo G. Pugnani e l'allievo di questo G. B. Viotti. Alla sua abbondante produzione appartengono ...
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Compositore (Lugo 1880 - Ravenna 1955). Studiò a Pesaro con P. Mascagni e A. Cicognani. Fu, tra i futuristi, uno dei più attivi esponenti e, insieme con L. Russolo, il più prestigioso teorizzatore delle [...] idee musicali del movimento. Autore di musiche teatrali, vocali e vocali-strumentali, svolse un'intensa attività di etnografo, raccogliendo e pubblicando canzoni e danze popolari italiane ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] soggiorno parigino, strinse amicizia con M. Ravel ed ebbe modo di assistere alla prima assoluta di La sagra della primavera di I. F. Stravinskij. Conobbe anche A. Casella e G. D'Annunzio, insieme ai quali, nel 1923, fondò la Corporazione delle nuove ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] il più attivo propagandista della dodecafonia in Francia ed è notissimo per i suoi libri divulgativi: Schönberg et son école, Parigi 1947, e improntato alle antiche modalità liturgiche; Gian Francesco Malipiero, con il suo linguaggio attingente alle ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] composizioni in edizione antica: Sonate da chiesa a tre, op. I (Venezia 1696, per 2 violini, violoncello e basso continuo); del Bouvet, v.: L. Torchi, La musica strumentale in Italia, ecc., Torino 1901; A. Toni, in Il primato, I (1920), numeri 8 e 9. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...