Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] ereditaria, dava risalto al fattore dinastico, per la coesione e l'accentramento dello stato. Con la dissoluzione del Sacro Romano Impero (1806), FrancescoI d'Austria era escluso dalla Germania; ma nel vortice delle guerre napoleoniche si creava tra ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] .
Il 5 ott. 1673 Maria Beatrice, accompagnata dalla madre e dal giovane zio Rinaldo, nato dalle terze nozze di FrancescoI con Lucrezia Barberini, partiva alla volta dell'Inghilterra. La reggente lasciava a Modena il giovane F., poco più che ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] che riunì a Modena nel dicembre del 1815 oltre F., la sorella Maria Ludovica, moglie di FrancescoI imperatore d'Austria, la madre Maria Beatrice d'Este, i fratelli arciduchi Ferdinando e Massimiliano. Che F. fosse già all'epoca conscio di porsi nell ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , tra il papa, il re di Francia, la Serenissima, Firenze e lo stesso F. "adversus Carolum" V. In virtù della lega FrancescoI s'impegna a riconoscere - anche se poi continua a chiamarlo "duca di Bari" -legittimo duca di Milano F., il quale, sempre ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] più malato di quanto non lo sia effettivamente. Di per sé remissivo con entrambi i contendenti, è naturalmente soprattutto riguardoso col vincitore, FrancescoI, al quale invia, il 19 ottobre, il primogenito Federico che, ostaggio di lusso, andrà ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Romorantin, Francia). Si pensa a un intervento di L. nella progettazione del castello di Chambord, iniziato nel 1518 per FrancescoI di Francia. Per l'architettura militare di Leonardo, v. oltre.
Nella natura L. scorge pitagoricamente una trama di ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] non riuscendo però a impedire il trattato di Cambrai (1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra FrancescoI e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di negoziare compensi dall'uno e dall'altro, pur piegando alla fine ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] 1321 D. morì. Fu sepolto in un'arca presso il tempio di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro poeta, e dovettero contentarsi d'un cenotafio. Il sepolcro ravennate, restaurato ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a FrancescoI di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] di Mantova, raffiguranti l'Arrivo di un messaggio alla famiglia Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. I personaggi, veri e proprî penetranti ritratti, si dispiegano con ritmo solenne su uno sfondo di paesaggio aperto, e nel ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...