DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] e funzionario carrarese il D. rimase legato ai suoi amici umanisti a Padova e specialmente al canonista Francesco Zabarella e ai suoi parenti, i Della Seta. Egli fu presente alla legittimazione di Pellegrino, figlio naturale di Lombardo Della Seta, a ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] 29 nov. 1518 comprò, insieme con il fratello Giovanni Francesco, da Filippo Simeoni, consignore di Montaldo e di Cavoretto soltanto nel 1531. Nel 1528, per 4500 scudi, acquistò "i beni e le ragioni" d'Altessano inferiore, dei cui diritti fu ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] San Daniele presso Giampietro Astemio, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Padova, dove ebbe per maestri i friulani Tiberio Deciani e Francesco Mantica. Il 26 febbraio 1563 conseguì la laurea in diritto canonico, il 27 marzo seguente quella ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Consiglio delle Indie a proposito dello spoglio del francescano Juan Pérez de Espinosa, vescovo di Santiago del y la condenación del "De Indiarum iure" de Solórzano Pereira, in Hispania sacra, I (1948), pp. 351-385; II (1949), pp. 47-87; A. Egaña ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] fu venduta a Barbone, a suo fratello Bernardo e a Francesco Corner, nell’incanto di beni sequestrati ai da Carrara, parte non con quelle di suo pugno –, e i suoi rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Giustinian, Maffeo Vallaresso, Ludovico ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] del B. fu stampato per la prima volta a Ferrara per Francesco de Rossi da Valenza nel 1555 (in 4º), con dedica Pastor fido, Torino 1886, pp. 177-179; Id., recensione a I. Palmarini, I drammi pastorali di A. Marsi detto l'Epicuro Napolitano. La Mirzia, ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] di libertà; nello stesso anno rivestì la carica di anziano per i mesi di maggio e giugno. Nel febbraio del 1448, in in Bologna. Il suo corpo fu sepolto in S. Francesco. L'anonimo autore della cronaca bolognese quattrocentesca denominata Varignana ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] fu chiamato a Roma da un suo concittadino, monsignor Francesco Ingoli, segretario della congregazione di Propaganda Fide (era stato , operetta scritta in forma di guida della città per i forestieri.
Le sue opere di storia ravennate furono parzialmente ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] lui ebbe, in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». della Beata Vergine di S. Luca.
Nel 1604 il papa ridefinì i rapporti, conflittuali sin dall’epoca di Gabriele Paleotti, tra la chiesa ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] il principale obiettivo che il M. si pose fin dai primi giorni e per il quale spese molte energie, raccogliendone spesso anche i frutti. Nacquero giunte di governo anche a Bologna e Forlì. Frattanto, il 21 maggio 1848, si celebrarono le elezioni e il ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...