CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] una sua relazione ed una supplica di Francesco Sarasino, dottore leggente di istituzioni, che reclamava sono raccolte nel codice di Daniele Fino della Bibl. comunale Ariostea di Ferrara, ms. I, 437, c. 137rv. Da esso trascrive il ms. Parm.1487, cc. ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] descritte con discreta precisione e sono indicati i luoghi dei combattimenti più accaniti e i nomi dei principali comandanti; fra questi, il C. sottolinea particolarmente il ruolo decisivo ricoperto da Francesco Barbaro, succeduto nel luglio 1437 a N ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] , il B. prese parte ad un'ambasceria senese presso Francesco Sforza.
Secondo il Cartari in quello stesso anno il B s.; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, p. 9; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 640 n. 2, 685, 693 n. 1, 716 n. 3, 736 ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] Scinzenzeler e fu terminata il 22 giugno 1484 (G.K.W., n. 9155; I.G.I., n. 3656).
Dopo il 1484 non si hanno più notizie del Caimi.
Circa più tardi fu attivo come editore, sempre a Milano, un Francesco Caimi, non si sa se imparentato col C., che curò ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] forzate, IV [1887], pp. 3-19)alla memoria su I limiti della proprietà privata nel diritto civile, Macerata 1884, e al commentario al codice civile del 1865, curato dal padre Francesco Saverio, uscì col titolo Della parentela,dell'affinità e ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] solida erudizione letteraria (l'Accademia delle iscrizioni di Parigi lo ebbe tra i soci corrispondenti) e raccolse una ricchissima libreria, di cui fu bibliotecario Francesco Cancellieri.
Pubblicò vari scritti di pietà e istruzioni pastorali. Le sue ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] , Dionisio Barizani, Domenico da San Gimignano, Francesco Accolti, lo Zabarella, Galgano Borghese, Onofrio ., a. 1415, c. 7r e presso l'Arch. dell'Università, (P. I, A. I, c. 15r: doc. edito da O. Scalvanti, Alcune riformanze inedite della facoltà ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] exponuntur, Perusiae 1678, p. 5; Rime di Francesco Coppetta e di altri poeti perugini, I, Perugia 1720, pp. 7. 147; G. . nell'Univers. di Perugia il 18 sett. 1890, Perugia 1891, p. 149; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 509; G. ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] dottrinario della scienza giuridica del tempo ed i suoi scritti influenzarono a lungo gli studi .
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, L'Arcasio, in Biblioteca Oltremontana e Piemontese, I(1792), pp. 89-100; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, III, ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] nunziature di Colonia e Vienna, prese parte alle congregazioni plenarie, mantenne i rapporti con gli altri dicasteri, ricevendo in proposito istruzioni dirette dal papa e da Francesco Barberini. Tra le sue incombenze minori era anche quella di agente ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...