CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] 1430 e Martini Quinti vita ex legitimis documentis collecta.
Nella prima di queste due opere, dedicata al cardinale Francesco Barberini, sono elencati i cardinali sotto il nome del pontefice che li ha eletti e secondo la data della loro nomina. Ad ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] due libri Ioseph, completato con un terzo libro da Francesco Luisini, il De vini temperatura sententia (se si con Isis Cumulative Bibliography (1913-1965), a cura di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea di testi di argomento medico ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] il 23 febbr. 1473, lo lasciò erede soltanto di un terzo dei beni immobili a Tolentino, mentre i codici furono destinati al figlio Federico Francesco.
Dopo Ancona, la tappa successiva del F. fu Urbino, dove si legò ad Ottavio Ubaldini, conoscente del ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] de amorevoleza". Chiese di essere sepolta a S. Francesco della Vigna "col vestito del ordene de la madona Venier (La tenzone con V. F.), apparso come edizione f.c. unito al I vol. dell'antologia Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, pp. 22- ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] certezza nel 1568, quando, membro della familia di Francesco Orsini di Monterotondo, si buscò due stoccate nel corso A. Saviotti, Guariniana, Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] l'opera - l'unica pubblicata vivente il G. - vide però la luce solo nel 1540 a Roma (per i tipi di A. Blado), con dedica a Francesco Nasi, uno dei capi della rivolta antimedicea.
La Republica de' Vinitiani, che ha la forma di dialogo umanistico, non ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Il centauro di Dio, Milano 1940; J.-A. Barbey d'Aurevilly, La stregata, Firenze 1946. Aggiungiamo i dati relativi ad alcune ristampe recenti: S. Francesco, Vicenza 1977; Amare e credere, ibid. 1977 (alcuni dei testi di commento al Vangelo scritti dal ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ambitissima sede. Fu nell'estate di quell'anno Francesco Filelfo, antico titolare della cattedra fiorentina, ad officiare prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito di Francesco Maria II Della Rovere a trasferirsi alla corte di plebeio" (v. 306), augurandosi infine di poter vivere "lontan da i gridi e da i plebei strepiti / che gridan pur né san quel che si voglino" ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] il beneficio tra gli amici della "conversazione", le dame dei salotti e i giovani che trattò da scolari, il C. seguì tuttavia a Lisbona (1771) il fratello primogenito, Carlo Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del re di Sardegna. E a ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...