LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] fu adibito esclusivamente a ricovero per gli alienati. Nel 1816 il duca Francesco IV ne decretò l'ingrandimento e la riorganizzazione per realizzare un istituto in grado di ospitare i malati di mente di tutti gli Stati estensi. Prese allora l'avvio ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Studio da una brutta tirannide e rimessa e sollevata la parte de i buoni e de i migliori lettori, li quali tutti sono meco uniti, né solo de ", che il C. attribuisce al suo antico maestro Francesco Piccolomini, in cui Venezia, "mista di Aristocratia, ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] genn. 1564 era stato nominato professore di anatomia nell'università di Padova, succedendo a Francesco da Lendinara; un mese dopo, il 20 febbraio, dedicava ad Alfonso I d'Este la sua prima opera a stampa (Della contemplazione anatomica sopra tutte le ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] e gli inizi del '900, contro Francesco Saverio Merlino, sostenitore di un socialismo Il movimento contadino nella società siciliana, Palermo 1956, p. 124; L. Lotti, I Repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 68,79 ss. ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] vaccino: questo scritto contiene un elenco cronologico di tutti i suoi lavori attinenti la medicina pubblica, apparsi fino al medicina legale si trova nell'Orazione funebre in onore di Francesco Luigi Fanzago letta nella cattedrale di Padova il 28 ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] a San Giovanni al Natisone (1563-64), anche se aggravato da numerosa figliolanza. Il suo primogenito Francesco, che aveva studiato dal '78 all'83 presso i gesuiti di Graz, nell'85, studente a Padova, vi pubblicò un'orazione De humanitate principis ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] insieme alla signora Maria Caterina Massoni. Il nobile Francesco Buonvisi volle addirittura «la bella e sana sua famiglia liberare da’ pericoli e dalle brutture che arrecare sogliono alle volte i vaiuoli naturali», tanto che fece inoculare tutti ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] 'Antologia medica di V. L. Brera a cui il F. collaborava. I primi due periodici convissero per quasi un decennio, fino ai rivolgimenti del 1848 dott. Fario (L. Paolo) e del prof. Zantedeschi (Francesco), ibid., III [febbraio e marzo 1840], pp. 232-260 ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] del B. alla fede protestante risale all'incirca al 1540, quando in Casalmaggiore, dopo aver ascoltato i sermoni di certo Marco Antonio francescano, "io, comenzai a credere la giustificazione al modo lutherano, cioè per la sola fede intesa al ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] agevolato anche da amici, con alcuni dei quali, come i dottori Benedetti e Dall'Arme e il filosofo Antonio Bucci, dei quali il secondo diviso in due volumi, sotto il titolo: I. B. Burserii de Kanilfeld Opera Posthuma,quae ex schedis eius collegit et ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...