D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] curare con l'editore Gardano Il II Libro dei Madrigali a 5 voci, che dedicò a Francesco Malaspina. Il 1° aprile dello stesso anno entrò al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia a Torino in qualità di maestro della musica da camera, con uno stipendio ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] ne ebbe, invece, molto l'esecuzione della cantata in due parti Le virtù rivali, su poesia del conte Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani vollero offrire la sera del 5 luglio 1783, nello stesso teatro, ad Alvise Mocenigo uscente ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Signor" il 4 ag. 1921 nella basilica di S. Francesco di Paola ai funerali di Enrico Caruso. Nel 1922 ebbe Scala, nn. 141 s., Milano 1964; Pietro Mascagni, a cura di M. Morini, Milano 1964, I, pp. 214 s., 217 s., 223 s., 226 s., 241; II, pp. 104 s., ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] A. Borroni, maestro di cappella in S. Francesco di Assisi. Completò in seguito il tirocinio antiverista: Smareglia e M., in Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 2, pp. 484-489; L. De Giorgi, M.: una strada non seguita, tesi ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] s’incontrano Monteverdi e Vivaldi, Domenico Scarlatti e Pergolesi, Gluck e Mozart, Verdi e Gian Francesco Malipiero.
Se si prendono in considerazione i primi scritti di Degrada, vi si ravvisano già alcuni tratti essenziali dello stile e, per così ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Napoli). Il 23 sett. 1752, per la morte di Francesco Guardia, l'A. fu assunto come soprano nella Cappella La chiesa di S. Martino in Martina Franca, Taranto 1929, p. 191: N. Vacca, I rei di Stato salentini del 1799, Trani 1946, pp. 157 s., 223, 267, A ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] spettatori che osservano quanto accade. Oppure la sorprendente colonnata di Palazzo Spada, anch'essa a Roma, dove Francesco Borromini inganna i visitatori costruendo una galleria in stucco che sembra a prima vista molto profonda, ma che in realtà è ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1928, pp. 70-71 n. 109, 86 n. 128, 89 e -170; R. Casimiri, Maurizio, Felice e Gio. Francesco Anerio. Nuovi documenti biografici, in Riv. musicale ital., ...
Leggi Tutto
FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] di ottimo insegnante, uno dei migliori del suo tempo a Napoli. Fra i suoi allievi si ricordano N. Sabatino, N. Jonimelli, G. Latilla catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Milano, dove la C. si ammalò, e a Lione, la C. e i suoi familiari giunsero a Parigi ai primi di dicembre 1604 e il loro soggiorno in lei.
Il 28 maggio 1606 un biglietto indirizzato da "Francesca Caccini Signorini" - questa è la firma - a Michelangelo ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...