Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] ’astronomia, dalla mistica al pensiero politico.
La vita
Francesco Gabrieli nacque a Roma il 27 aprile 1904, da vita e il canzoniere della poetessa araba al-Khansa’ (1899) e amico di quel Leone Caetani di Sermoneta (1869-1935) che andava pubblicando ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , oltre a esprimere la sua riconoscenza all'amico, si mostra fiducioso che Poggio potrà trovare M. Monti, Una raccolta di "exempla litterarum", I, Lettere e carmi di Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 130 ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] costumi suoi potevano testimoniare la verità di un sogno, che mai Francesco era stato giovane, ma che aveva saltato quel grado e quell notare dagli uomini al potere, e non precisamente come loro amico. Ma il 1508 il matrimonio si celebrò, e nello ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Weiss, 1949, p. 155) per un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frate minore da poi, da lì, a Genova: certo in una lettera a un amico, accennando ai flagelli della guerra e alla sua avversa fortuna, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] , epos in versi del 1844), in cui ai "farisei della nazionalità" e ai "lacché in livrea nero-rosso-oro" risponde che è "amico dei francesi", perché lo è di tutti coloro che sono ragionevoli e buoni, rivendica a sé, "del libero Reno ancor più libero ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] . Chiari, Bari 1938, pp. 226-228, 230; N. Papini, L'Etruria francescana, Siena 1797, pp. 11 s.; E. Mancini, Un francescano empolese amico di Franco Sacchetti, in Arch. franc. hist., XVI (1923), p. 432; J.T. Noonan jr, The scholastic analysis of usury ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La 'arte, s. 4, XLIII (1958), pp. 26-39; R. Longhi, L'amico fiorentino del Dosso, in Paragone, XI (1960), 131, pp. 3-9; Bacchiaccaand his ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] e gli insegnano la durezza e l’affetto fraterno nella vita sono al centro del racconto: Pelle, il grande amico Cugino, l’avventuroso Lupo Rosso, tutti giovani combattenti trasfigurati dall’occhio infantile, pronto a vivere la guerra come un ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Nel 1373, dopo la scoperta del patto segreto stretto da Marsilio con i Veneziani per rovesciare Francesco e la conseguente fuga dei congiurati a Venezia, F. preferì raggiungere l'amico in questa città.
F. era di nuovo a Verona nel 1375 secondo quanto ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] di cui si dice che era stato suo compagno durante il soggiorno a Costantinopoli, e Francesco Baroncini. Si sarebbe desiderata la presenza di B. Fonzio, in quanto amico e cultore degli stessi studi, ma si dice che egli era trattenuto fuori Firenze, a ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...