BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] . Eppure il B. era stato molto considerato: il Pomarancio, suo amico (Malvasia, II, p. 301, dice che l'amicizia era sorta anticamente attribuito. Altra opera ancora in loco è il S. Francesco che prega per le anime del Purgatorio sul primo altare, a ...
Leggi Tutto
BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] ).
Tralasciò per qualche tempo la pittura per dedicarsi al lavoro di fotografo in un laboratorio aperto in società con l'amico A. Bernoud. In seguito, andando male gli affari, riprese a dipingere non disdegnando i soggetti sacri, e nel 1900 partecipò ...
Leggi Tutto
DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] casa di Giovanni Battista Facci e altri a tempera presso il padre filippino U. Savorgnani, collezionista e amico di vari pittori con particolare interesse agli artisti appartenenti alla famiglia Dardani.
La specializzazione paesistica del D., oltre ...
Leggi Tutto
ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] , dalla quale ebbe sei figli: Agostino, che fu professore primario di matematica nello Studio di Napoli e amico del Vico, Decio, Francesco Antonio, che gli successe nella carica di "maestro di pruova" della regia zecca, Iacopo, Carlo e Vittoria ...
Leggi Tutto
AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] opere risultano perdute già nel secolo scorso, come ad esempio il quadro di altare e gli affreschi di San Francesco della Mirandola. Fra quelle rimaste, anche dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, sono da ricordare: la Decapitazione di ...
Leggi Tutto
Pittore (forse Milano 1491 o 1493 - Vaprio d'Adda dopo il 1568). Fu allievo e amico di Leonardo, che seguì prima a Roma (1513) e poi (1517) in Francia, dove lo assistette fino alla morte. Tranne un disegno [...] all'Ambrosiana con la scritta "1510 adì 14 agosto" non si conosce alcuna sua opera sicura benché gli sia attribuita, fra l'altro, parte del Vertunno e Pomona (Berlino, Staatliche Museen). Ereditò per testamento ...
Leggi Tutto
Pittore (Roma 1610 circa - Treviso 1661). Si formò a Roma, dove risentì del Cavalier d'Arpino, di F. Albani e di Pietro da Cortona, e fu in contatto con gli artisti postcaravaggeschi. Prima del 1629 si [...] stabilì a Venezia, dove fu amico di artisti e di letterati come G. F. Loredan, per il quale eseguì disegni per i frontespizî di varie opere; dal 1656 fu a Treviso. Subì l'influsso della pittura di Paolo Veronese, in un'interpretazione accademica e ...
Leggi Tutto
famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...