GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] si trasferì nel 1689 stabilmente a Roma quale agente del card. Francesco Pignatelli, allora arcivescovo di Taranto, poi di Napoli. Nel 1691 quella, affine e quasi simultanea, del coetaneo, corregionale, amico e ammiratore Vico. Quanto il G. supera il ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] basti qui menzionare il soggiorno che vi fece San Francesco Saverio. Un nuovo metodo di evangelizzazione, che consisteva delle legna, delle pietre, e pur negli animali. È l'amico del vento.
Oltre agli dei maggiori, sono nel Ṛgveda celebrati, spesso ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] nuovo sovrano si pensò da parte del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò, fratello di Enrico III re feconda da farlo uno dei più insigni maestri della scuola neerlandese. Amico del Rubens, ebbe fra i suoi scolari i fratelli Honthorst, ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] i sovrani sulla via delle riforme, ebbe un posto eminente il N., che, amico dell'economista senese Sallustio Bandini, fece conoscere questo a Francesco II: ambedue furono ispiratori delle prime leggi liberiste. Segretario del Consiglio di reggenza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Ma - ecco quel che tormenta il giovane Vallisneri - l'amico "è morto senza confessione". Che ne sarà della sua "anima Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] far sentire alla Serenissima che il re le era amico, così come in passato: e a provarglielo il re Dalmazia veneta agli inizi del XVIII secolo, in Studi balcanici, a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni di Clio, 8), pp. 87 ss ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] XI a quella del secolo XVI - di Giovanni degli Agostini (15), il bibliotecario del convento di S. Francesco della Vigna suo amico. In queste diligenza racimolante, ma poco pensiero; e scarsi anche i pensierini. In Foscarini l'erudizione, nei ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] li Veneziani non lo aveano voluto, egli non sapeva più come risolversi a ritornar a servirli", confessava Francesco Algarotti nel 1763 ad un amico patrizio, che era andato a trovarlo a Pisa (36): una frase che, con accenti diversi (quello di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] '. Egli risiede a Venezia, ha tra i suoi collaboratori amici e sodali del cancelliere preumanista Paolo de Bernardo, conferisce benefici a chierici veneziani; ma rinnova anche a Francesco il Vecchio da Carrara i suoi cospicui feudi in diocesi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] o, al massimo, di ristretti circoli di amici personali o politici. All'apertura del nuovo Tre orazioni criminali a difesa, Venezia 1786, p. 13.
15. Pietro Franceschi, Memorie della correzione 1780 scritta da [...] segretario della medesima, in A.S ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...