Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Wrayburn, l'avvocato senza clienti di Il nostro comune amico).
Passando alla categoria c), troviamo alcuni testi letterari . Diritto e letteratura si fondono anche nelle opere di Francesco Bacone, l'unico autore che abbia tratto un saggio letterario ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] il F. a cercarsi una sistemazione più sicura. Dopo il 1461 ricorse senza esito all'amico Mantegna per una raccomandazione presso il cardinale Francesco Gonzaga e nel biennio '64-'65 fu con sicurezza a Bologna presso Giovanni Marcanova, ebbe accesso ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] inoltre, il teologo bizantino si diceva disposto ad aiutare l'amico, desideroso di formarsi una raccolta di testi greci (Correspondance un apografo greco da lui posseduto; la nota apposta da Francesco da Lucca a c. 111v del ms. urbinate, rinvenibile ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] non aveva avuto questo ardire e nell'ultima sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva riconosciuto il coraggio: «Siete testo veniva ripulito e messo in miglior italiano da Francesco Mela (cfr. quanto lo stesso Giannone riferisce nell' ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ovvero degli Alberti stessi, presso cui vedremo impiegato il fratello Francesco (lettera a P. Colonna, Firenze,4 maggio 1436: p. 58). Fu probabilmente qui che, non senza influenza dell'amico Leon Battista, si applicò a una disciplina più metodica di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] rime.
Il 16 febbr. 1912 il G. si imbarcò con un amico, G. Garrone, anch'egli tubercolotico, per un viaggio in India, del 1916 è invece il soggetto di un film sulla vita di s. Francesco, dal G. stesso letto il 13 maggio nel convento torinese di S. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] in Italia, al di qua dell'irenica visione di un Francesco da Barberino come della dura alternativa umanistica; impostando fra l' danteschi tematicamente affini, dall'Epistola m a quella Amico Fiorentino. Montaggio culturale che è caratteristico non ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mutata in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, Iacopo Mazzoni, Francesco Buonamici, Massimo Aquilani e Domenico Mancini - divenne il granduca Ferdinando.
Si tratta dei Discorsi... sopra ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] vita universitaria di Gottinga, il ricordo di giovani o ragazzi morti prematuramente, come l’aviatore Francesco Brunetti o Cesarino Paoli, figlio del suo amico Ugo Enrico. Benché Pasquali passasse moltissimo tempo sui libri, chiuso ‘in un tubo’ (è la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] lettere a Cino da Pistoia, ai Cardinali italiani, all'amico fiorentino. Il Boccaccio aveva avuto certo presente anche la lettera Dunque nove lettere: le raccolse, nel 1394, Francesco Piendibeni da Montepulciano, notaro, successore di Filippo Villani ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...