Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] distinguo i nomi di Pavolo, di Giacomo, di Girolamo, di Francesco, di Fulvio, e d'altri, che sono forse maligni e , quando udirà la morte del suo Tasso?» Parla di se stesso e dell'amico non usando i pronomi «io», «voi», ma i nomi: «il mio signor ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] sua casa, Milano 1760), ma non si riprese mai completamente, mentre le morti di quasi tutti i vecchi amici (anche un altro figlio, Francesco, colonnello di fanteria, scomparve nel 1775) la ridussero in tale isolamento che "a Milano i più ignoravano ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] dotti che frequentavano lo Studio, come Sperone Speroni e Francesco Piccolomini, e con quegli altri che si raccoglievano linguistiche del secondo Cinquecento. Del Tasso il B. era stato amico sin dalla giovinezza, e con lui ebbe scambi di lettere sino ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] cui, come ha rilevato Töpfer, "Federico viene considerato come un amico e un ausilio delle forze riformatrici che mirano a un nuovo Eccleston: un frate siciliano dell'Ordine di s. Francesco, raccoltosi in preghiera sulla riva del mare, aveva scorto ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] altri umanisti. Con altrettanta nostalgia il Facio ricorda le dotte dispute con l'amico ed il comune soggiorno a Pozzuoli, durante il quale i due ascoltavano i versi che Francesco Raimo improvvisava per loro.
Alla corte napoletana il C. fu quindi ben ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] posto fosse nominato, come da più parti si mormorava, Francesco Filelfo (De Marinis - Perosa, p. 54).
Alle pp. 77-79). Il 5 apr. 1475 egli chiedeva da Pisa all'amico fiorentino un manoscritto di Oppiano ("si poterit Oppianum ad me exportari, erit ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] deciso di intraprendere l'attività mercantile, appoggiandosi all'amico Guido da Spicchio, per garantirsi una base economica la sua vera latinità a i generosi, magnanimi signori don Francesco e don Giovanni Medici. In quest'opera - che aveva ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] il 15 marzo a Pesaro, a un accordo tra Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contava di assicurarsi, fra l affetto che il signore nutriva nei riguardi del suo amico e fedele collaboratore. Chiedeva, infatti, che venisse ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] da esperto giornalista seppe mettere in moto con i tre amici scapigliati un formidabile gruppo. A Levi fu affidata la degli opposti intransigentismi (F.A. Pisani Dossi, Le relazioni tra Francesco Crispi e Padre Luigi Tosti (pagine di un diario del ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] stamperia e nella casa del B. "ad istantia del M. R. Pre Francesco Barezzi suo fig.Io et herede", che porta la data del 20 genn, stesso Costo non esitava ad avanzare sulla faciloneria dell'amico editore ("huomo invero di cervello molto svegliato, e ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...