FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] infanzia: Margherita (1798-1828), sposata a C.E. Cotti conte di Ceres, Costanza Maria (1803-1822) e Francesco (1805-1881), che diverrà profugo politico, amico di Napoleone III, senatore del Regno di Sardegna dal 26 nov. 1854 e poi di quello d'Italia ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] Ungheria, di cui parla la Lettera in lode della chiave di Anton Francesco Doni, indirizzata al G. in data 3 dic. 1543, va osceni, con la quale il Doni dà il benvenuto all'amico, traendo il pretesto dalla riconsegna della chiave dell'Accademia degli ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] greci di due altri condiscepoli, Pietro Angeli da Barga e Francesco Robortello, posti all'inizio e, alla fine, il si definisce "accademico infiammato", ma né per sé, né per l'amico fa riferimento alla laurea conseguita. L'opera, in realtà, contiene ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] una proposta di P.S. e M.H. Allen - quel "Balista" amico del de Brie che visitò Erasmo a Basilea nel novembre del 1527. A , che solo nel luglio del 1540 avrebbe fatto dono a Francesco I di una quarantina di manoscritti, ricevendone una gratifica di ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 nov , Città del Vaticano 1983, pp. 93-110; J. D'Amico, Renaissance Humanism in papal Rome, Baltimore-London 1983, p. 33 ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] nel 1681 G. G. Gracimanni - "vero e parziale amico"; l'impressione del "formidatum robur", d'una statua dell'Ammannati s.; precede La Cetra mascherata. Poesie del conte Frascarco (= Francesco Crotta), Padova 1697, un epigramma latino del C., cui è ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] 1790 intraprese un altro viaggio, questa volta accompagnata dal conte Francesco Emili, che da allora fu il suo accompagnatore ufficiale. amori. Sirinnovavano gli scambi di versi con gli amici lontani e le gentili riunioni. Continuavano i brevi ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] della consulta di governo a Mirandola dietro richiesta dell’amico Giampietro Paolucci, che ne aveva la presidenza. Qui nei territori del Ducato di Modena provocando l’allontanamento di Francesco IV, che tuttavia fece ritorno dopo una settimana con l ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] del Regno di Sicilia. Paruta era, infatti, cugino di Francesco Agliata (o Alliata) e Paruta, che sarebbe divenuto a fra topi e rane, scritta da Luigi d’Eredia, poeta e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] detta del Sarpi invece, che ne scriveva nell'agosto 1610 a Francesco Castrino, il C. era un uomo onesto, ma un po' lettere è diretta da Londra il 19 dic. 1615 a un amico veneziano che dovrebbe procurargli semi rari; l'ultima sua testimonianza è ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...