CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] se non che ne fu membro. Nel 1475 il C. a Napoli prendeva in affitto una casa da Giovannella Caracciolo (vedova di Francesco Arcella, amico del Pontano [Parth. II, 12, 28] e cognato del Panormita) e dai suoi figli Luigi e Mazzeo. È questo l'ultimo ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] uomini attenti ai problemi pedagogici del tempo come Francesco Cherubini e Giuseppe Sacchi. Stimolato dal rapporto scuola del Parini, di cui fu allievo prediletto e poi amico, i suoi interessi furono dapprima orientati in campo letterario. Limitata ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] al mondo letterario romano che ruotava intorno all'Accademia, degli Umoristi, alla quale fu ascritto e dove recitò l'elogio funebre dell'amico G. Preti, morto nel 1626 (il ms. è nella Bibl. comunale di Siena, C.V.12). Le esibizioni accademiche del B ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] prestito di 40 fiorini d'oro per sei mesi da Francesco Sassolini che restituì il 14 novembre successivo. In un atto v'è tanto lunatica") il F. cerca di rincuorare l'amico di fronte alle difficoltà incontrate presso i Veneziani, gente senza regole ...
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BELLINI, FrancescoFrancesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] del Bembo. All'ospite egli dava notizia degli amici romani e recava un sonetto del protonotario de' 1889), pp. 145-156; F. Flamini, La letter. ital. alla corte di Francesco I re di Francia, in Studi di storia letter. ital. e straniera, Livorno 1895 ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] 1° nov. 1475, quando fu murata nella chiesa di S. Francesco d'Albaro una lapide, recante anche il suo nome, a ricordo dei che gli aveva dato, quattro figli. In quell'occasione il vecchio amico lo consigliò di risposarsi, ma non sembra che il C. sia ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla sua cooptazione nel consesso dell'attività culturale che il B. trasse maggiore soddisfazione: amico e corrispondente di numerosi eruditi del suo tempo (dal Lauro ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] restò di questa sua attività, un "capitolo" poetico da lui indirizzato all'amico Giuseppe Gennari nel 1743, una cantata, Il giuoco delle ombre, posta in musica da Francesco Orologio nel 1751 e rappresentata con successo in dialetto padovano, e un ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] (Modena s. d.), cui fece seguito Il Ricamo,panegirico in morte di Francesco d'Este duca di Modena (Modena 1659). Poi il B. cominciò a ), in cui il B., che del Ramazzini fu grande amico, discute varie opinioni intorno alle cause per cui il mercurio ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] e Paola Manini, e fratello minore dei più noti Francesco e Luigi. L'ipotesi è da Liruti basata su una lettera inedita del L. L. (cui era legato da "strettissima fratellanza") "a ciascun amico, che l'ha voluto, per leggerlo o per trascriverlo", e ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...