BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] 'altra per la nuova casa di pena presso S. Francesco del Prato a Parma, tutte opere volute dalla duchessa Maria p. 54; L. Scarabelli, Scritti artist., Piacenza 1843, pp. 256-259; L'amico del popolo, Parma, 30 maggio 1857, n. 26; P. Martini, La scuola ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle con Teseo e il Minotauro.
Un ritratto dell'I., eseguito dall'amico Toschi forse durante il periodo parigino, è a Parma, collezione ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] dell'incisore, si trasferì a Bologna ed entrò nello studio di Francesco Rosaspina. Le sue prime stampe datate, dopo l'inevitabile periodo di di Haydn, Cimarosa, Mozart, Angelo Lodi "suo amico", Bonifacio e Luigi Asioli suoi fratelli, del correggese ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] . Egli seppe guadagnarsi la stima del duca di Modena Francesco III che lo nominò colonnello delle artiglierie e gentiluomo di ereditaria di Modena, Modena 1762; Lettera ad un amico intorno alla costruzione del nuovo Teatro da erigersi in Bologna ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] , fra gli accademici di merito residenti della classe della scultura. Amico di A. M. Ricci, che ne commentò le opere, dedicò Pietro Antonio a Carrara (via Verdi, già stradone San Francesco) è oggi monumento nazionale per le formelle in terracotta che ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] B. in due diverse persone: G. B. (convertito poi da Amico Ricci in Girolamo B.) e Giuseppino da Macerata, nome sotto il 1600 è la prima opera certa del B., un'Estasi di s. Francesco nellachiesa di S. Maria delle Vergini a Macerata (cappella a destra ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] Cerutti (1921), Autoritratto (1921), Ritratto di Francesco Mennyey (1923), Ritratto di Bruno Brandi (1924 in Gazzetta del Popolo, 5 nov. 1927; M. Bernardi, Nove mostre personali agli Amici dell'arte, in La Stampa, 29 ott. 1927; Id., Due artisti nel ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] Firenze, sarebbero state "bozzate" dal giovane Balassi.
Quando l'amico e maestro fu chiamato a Roma da Urbano VIII, il B per la Compagnia delle Stimmate in San Lorenzo, un S.Francesco che riceve le stimmate (nell'oratorio della chiesa inferiore); per ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] 1882, p. 75), e proprietario di una casa in cui abita "Francesca Spagnola cortegiana" (ibid., p. 46). Dall'agosto 1521 al maggio 1531 della Zecca più per intercessione di Giovanni Gaddi, prelato amico del Cellini, e con l'intento di suggellare la ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] di fabbrica palermitana. Le spiccate tendenze artistiche del B. furono incoraggiate dal protomedico del Regno e poeta Francesco Bisso, amico di famiglia, che l'aveva tenuto a battesimo. Tramite il Bisso, intimo del vicerè: don Ferdinando Ávalos ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...