BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] VIII inviava in Ungheria al comando del nipote Gian Francesco Aldobrandini per liberare dai Turchi l'imperatore Rodolfo II dirsi antimarinista per il solo fatto di essere stato amico e consorte dello Stigliani e d'averne approvato l'orientamento ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] ai moti rivoluzionari del 1820, seguì volontariamente la sorte di molti scrittori meridionali, allontanandosi da Napoli con il suo grande amico C. Troya (1824-25).
Nel lungo viaggio attraverso l'Italia conobbe uomini e ambienti del romanticismo, che ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] , esaltando ora la pietà dell'avo che staccò dalle inferriate dello Steri la testa mozzata di un infelice amico, ora la virtù del padre Francesco, lodato e rimpianto dal viceré, ora ancora le prodezze del fratello Girolamo, sempre alla ribalta con la ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] , di cui l'A. fu grande ammiratore ed amico. Il Ficino, peraltro, nelle lettere che gli rivolse nomina di Cristoforo Tornielli a generale; le Vite di s. Gioacchino e s. Francesco da Siena (altri due dei "fondatori"), la prima (scritta nel 1462) ora ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] e studiosi di tutta la penisola. Tra questi troviamo nomi di chiara fama, come Francesco Ambrosoli, Luigi Carrer, Nicolò Tommaseo. Di quest'ultimo il D. fu amico fedele, seguace delle scelte letterarie e di gusto. Il rapporto aveva avuto inizio ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] più anziano per la sorella Bianca e il fratello Francesco (che diventerà docente di storia dell'arte nell ; dapprima all'istituto magistrale "Carlo Sigonio" di Modena, dove divenne amico di V. Sereni (il poeta del Diario d'Algeria), quindi al ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] poetare; vi compose tra l'altro la Foscara,in lode di Francesco Foscari, eletto doge nel 1423. Apprezzato quale maestro, ricevette onorevoli Se era a corto d'argomenti, scriveva versi agli amici e ne sollecitava le risposte. Amò il parlar figurato ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] molti eruditi e uomini colti suoi contemporanei come Giovanni Lami, Anton Filippo Adami, Marcello Venuti, mons. Pier Francesco Foggini, amico di mons. Giovanni Bottari e sodale del circolo romano dell'"Archetto", Angelo Maria Bandini, mons. Giovanni ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] alquanto allontanato negli anni precedenti.
Gli altri quattro volumi del Dizionario furono pubblicati nel 1805, sempre a Lucca, dall'amico e collaboratore F. Federighi. Una seconda edizione, con una memoria del Federighi sull'A., apparve a Milano nel ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] 1482 era a Roma, al seguito forse dell'ambasciatore veneziano Francesco Diedo; qui partecipò a quella grande cena (per la quale 247).
Lo Studiosus è un garbato dialogo tra l'E., un amico, il "miles" benevolo verso i letterati ed il "foenerator" cioè ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...