CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Pietro da Forlì dal 1349 al 1353 e nel 1359, a Ferrara col francescano Giacomo Cortesi nel 1356 e a Padova con Pietro da Moglio nel 1363 e la salute. Nell'estate del 1371 Paolo Rugolo, un suo amico di Treviso, procurò al C. un posto di insegnante a ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] . Vollero alcuni vedervi la riprova dell'innocenza del B.; ma non è neppure da escludere che il Cavour e i suoi amici, dei quali il B. era favoreggiatore (ond'ebbe poi dal Cavour ministro frequenti sovvenzioni sui fondi segreti), non abbiano voluto ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] da lì, in data 4 ott. 1435, incaricava il figlio Francesco, rimasto a Firenze, di recarsi a Bologna per esigere dal sono da rilevare le due elegie, dedicate, a nome di un ipotetico amico, a un bellissimo giovinetto di nome Baldo; se a questi due ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] dopo il 1799, e restrittiva la censura sotto il regno di Francesco I. Si trattò di una cultura rispettosa delle tradizioni, ma direttamente nei moti liberali, come avvenne invece di intimi suoi amici e parenti quali G. Rossetti e il fratello Carlo. L ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] da Francesco Sforza duca di Milano, come risulta da un documento del 1477.
Il D. compì gli studi umanistici limita altresì ad attribuire al D. delle Rime volgari in lode di amici.
Documento di questa sommersa attività lirica è forse il Trionfo d'amore ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] , Vincenza, tutte andate spose a gentiluomini lombardi, e Francesca, che sposò il generale francese V. de Vautré).
ad indices (anche per i numerosi altri componenti della famiglia del G. amici del Foscolo); Lettere di G.B. G. al Foscolo, a cura ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] aver realizzato - dietro espressa richiesta dell'autore, suo amico - nei ritagli di tempo lasciatigli dalle opere grammaticali uscì con sua prefazione la princeps del Furto, commedia di Francesco D'Ambra (morto due anni prima), rappresentata in tre ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] al poeta arcade e librettista Gioacchino Pizzi, amico di Petrosellini. La fruttuosa collaborazione con Piccinni terminò luglio, al cospetto dell’arciduca d’Austria Massimiliano II Francesco.
Lungo gli otto anni successivi l’attività librettistica di ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] una lezione di Domizio Calderini su Catullo, strinse amic izia con Marsilio Ficino, col quale scambiò lettere Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli 1912, ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] e Palma il giovane. Il C. venne raffigurato dall'amico Tinelli in un quadro che è poi andato smarrito nel 82, 293-296, 540-541; A. Livingston, La vita veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, pp. 5, 16, 32, 43, 75 s., 86 s., ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...