PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] . In quegli anni instaurò inoltre un’intima amicizia con Francesco Todeschini Piccolomini; fu proprio lui a inviargli un tetravangelo, al suo predecessore. Nei mesi successivi, tuttavia, l’amico Alessandro Monelli, influente familiare di Paolo II, si ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] e brevi trattati.
Nel 1522 il F. sposò una giovane genovese, Francesca degli Abbati, da cui ebbe sette figli. Nel 1528, dopo il varo ritorsioni o ricatti, come egli stesso confidava all'amico Stefano Fieschi, affidandogli la cronaca dell'anno 1536 ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] morte del Manso (1645), finì per accettare l'ospitalità di Francesco Caracciolo, principe di Avellino, che lo tenne con sé, sembra B.(s. n. t.). Contro il Meninni si mossero gli amici del B., capeggiati dal principe Caracciolo; ma il poeta, seguace ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in terzine in forma di visione d' della loro genesi.
Nel 1876 il C. perdeva il figlio diciannovenne Amico, e nel 1878 la moglie, che sempre lo aveva aiutato a ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] del C. a Zara, di essere investito del canonicato di Francesco Radich. Il 1° ott. 1488 Andrea de Romanis Taiafangis di fornita dall'epigramma che il C. scrisse per commemorare l'amico Giovanni Afitonio Quinteri, morto nel 1482. La poesia, contenuta ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] con Leonardo e Bernardo Giustinian, ma anche con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu infatti già il 26 febbraio, per esortarlo a comporre l’elogio dell’amico scomparso. Marsuppini gli rispose il 23 maggio, declinando però con garbo ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] epistolario di Antonio Belloni, che gli fu stretto amico, e con esso è universalmente noto.
Compiuta la -bibliografia di B. P., ibid., pp. 31-51; S. Cavazza, Francesco Stancaro in Italia (1539-1543), in Archiwum historii filozofii i myśli społecznej / ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] si era unita in matrimonio prima del dicembre 1603 con Francesco Di Costanzo dei marchesi di Coroleto e, all'apparire ritorno approdò a Roma, dove, con il viatico dell'amico letterato beneventano Vincenzo Bilotta, entrò in contatto con l'entourage ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] con l'ambiente fiorentino e in particolare con la cerchia di Marsilio Ficino. Nella celebre lettera a Martino Uranio sui suoi amici e discepoli il Ficino include, infatti, il G. tra quelli che erano suoi familiari sin da poco dopo la sua adolescenza ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] cultura umanistica a beneficio di tutta la città. Fu intimo amico di Ulisse Aldrovandi, collaborò con Carlo Sigonio, fu in le loro opere: tra tutti, ancora, Aldrovandi; ma anche Francesco Barozzi (che gli dedicò, nel 1572, la sua Rythmomachia), ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...