LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Lagloria restituita al Calvario (Bologna 1734), S. Francesco da Paolaneldeserto (Lecce 1738), Il Verbo eterno e al teatro dei Fiorentini andarono in scena Onorevinceamore (1736), L'amico traditore (1737), Il conte (Federico, 1738), La fedeltàodiata ( ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] Genoino, ibid., 9 maggio 1819, per l'arrivo a Napoli dell'imperatore Francesco I), la C. cantò anche in altre due opere rossiniane replicate a S. Giovanni Battista alla presenza dei genitori, di pochi amici e di L. Cacciari e F. Fernandez in qualità ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] di Macerata (Turandot nel 1970, Carmen nel 1974), riportato dall’amico Carlo Perrucci, per le recite di Norma all’Opéra di Parigi ripresa dell’Adriana Lecouvreur (al Metropolitan l’opera di Francesco Cilea mancava dal 1907), di cui nel 1959 al ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] cappella Giulia e divenne successivamente allievo e poi amico del C.; dedicatosi all'editoria musicale, aprì del C. oltre a Luca Antonio Soldi, vanno ricordati Tizio Vitali, Francesco Foggia e Giovanni Moresi.
Vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] La sua posizione filofrancese gli procurò l'inimicizia di Rousseau, mentre fu invece molto apprezzato da Diderot, di cui divenne amico e presso il quale introdusse Goldoni, dissipando l'incomprensione che si era creata fra i due. Di questa amicizia e ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] e fu questa la sua ultima apparizione in pubblico. Ormai incapace di proseguire l'attività direttoriale, gli venne in aiuto l'amico Boito, che in una accorata lettera a Verdi del 22 ag. 1889 si adoperò perché intercedesse per fargli ottenere la ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] stima che nutriva per lui il giovane arciduca Massimiliano Francesco, destinato a succedere a Massimiliano Federico nella carica di , violinista e organizzatore di concerti, originario di Bonn e amico del Lucchesi. Furono certamente Salomon e il L. a ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] due parti Le virtù rivali, su poesia del conte Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani vollero offrire ducale dei Filarmonici di Modena; in questa città il suo amico Giovan Battista Dall'Oglio si era già adoperato presso il duca ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] "Pietà Signor" il 4 ag. 1921 nella basilica di S. Francesco di Paola ai funerali di Enrico Caruso. Nel 1922 ebbe luogo la Toscanini. Atti del Convegno di studi toscaniniani, a cura di F. D'Amico-R. Paumgartner, Firenze 1970, pp. 159, 162 s., 211, 339 ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] (Luca Ronconi, 2004; cfr. R. Muti, Ricordo di Francesco Degrada, in «Finché non sorge in ciel notturna face», molti volti di “Idomeneo”, in Musica senza aggettivi: studi per Fedele d’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 197-218; Riflessioni ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...