SCOTTONI, Giovanni
Mario Infelise
SCOTTONI (Scotton), Giovanni. – Nacque a Bassano attorno al 1737 (nel processo intentatogli nel 1769 è indicato come trentaduenne). Il cognome era Scotton, ma usò sempre [...] bibliotecario, nel palazzo di Vienna, dove conobbe il barone Joseph de Sperg e Luigi Lambertenghi, tra i 84-95, 101-105, 101-113; M. Infelise, Appunti su Giovanni Francesco Scottoni, illuminista veneto, in Archivio veneto, s. 5, 1982, vol. ...
Leggi Tutto
REVOLTELLA, Pasquale
Francesco Surdich
REVOLTELLA, Pasquale. – Nacque a Venezia il 16 giugno 1795 in una modesta famiglia, da Giovanni Battista, macellaio, e da Domenica.
Rimasto presto orfano di padre [...] e imprigionato. Dopo breve tempo fu scagionato e alla fine del 1866 riabilitato dall’imperatore Francesco Giuseppe, che gli conferì il titolo di barone, ma perse uno dei suoi più importanti sostenitori, il ministro von Bruck, il quale, implicato ...
Leggi Tutto
TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] della morte, gli rese omaggio a Cosenza recitando Il barone di Gragnano (1953). Quasi a ruota, nel 1933, Corigliano 1998), è conservato a Corigliano Calabro, presso la Biblioteca comunale Francesco Pometti e consta di 25 buste: una prima parte (1-16) ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] si arrese alle armate imperiali e l'8 marzo 1707 il barone Heinden ne prese possesso in nome di Vittorio Amedeo II, di Como, lasciando il vescovato d'Alessandria a Tommaso Francesco Roero. Il tentativo tuttavia fallì perché la supplica giunse a ...
Leggi Tutto
DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] nel 1818 di mantenersi per un anno presso lo studio di Vincenzo Camuccini.
Già nel 1816 il D. aveva fornito al barone scozzese D. J. W. Kinnaird ("lordchiner", letterato e drammaturgo, amico di Byron e Thorvaldsen, frequentatore del salotto romano di ...
Leggi Tutto
MATTEI, Giuseppe
Simona Feci
MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.
Alla [...] al naturale a cavallo che è l’effigie del signor barone col bastone da comando con figure piccole che rappresentano la quando cioè il figlio era appena sedicenne, l’unione con Anna Francesca Vigevani, un’orfana di poco più grande. Pochi mesi dopo, ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] voce che il concepimento di Roberto fosse dovuto all’intercessione delle preghiere del frate Francesco di Paola (già insediato in Francia).
Il 1485 fu l’anno della congiura dei baroni contro il re di Napoli, Ferdinando I d’Aragona. La breve vita di ...
Leggi Tutto
INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] specie furono donate dal direttore del giardino di Villa Butera a Palermo, altre, provenienti dalle Madonie, furono regalate dal barone N. Turrisi Colonna, mentre i pezzi più pregiati furono forniti da V. Tineo, direttore del R. Orto botanico di ...
Leggi Tutto
SOPRANSI, Luigi
Ivana Pederzani
– Nacque a Milano il 16 agosto 1745, primo dei quattro figli di Bartolomeo e di Regina Costa.
Era fratello di Antonio, Giovanni, Costanzo, e secondo cugino di Fedele [...] consigliere di Stato uditore il 18 ottobre 1809, indi barone e commendatore della Corona di ferro e decorato della Legion -1814), II, Milano 1947, p. 48; I Carteggi di Francesco Melzi d’Eril duca di Lodi. La vicepresidenza della Repubblica italiana, ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] causa fra il cav. F. De Cesare, barone Michele Valiante e Giuseppe Panariello, Napoli 1884. In in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 688-99, 701 s-, 718, 726, 738; U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 306 (sub voce Cesare, Francesco de). ...
Leggi Tutto
polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...