CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] padre i titoli di principe di Aci Sant'Antonio e Aci San Filippo, principe di Campofiorito, marchese di Ginestra, barone di Valguarnera, Campofiorito e Rachali. Questi feudi coprivano territori estesi da Palermo a Catania. Intanto, il 28 luglio 1698 ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] e sul luogo di nascita dei secondogenito della F., Francesco: Lisbona, per alcuni commentatori, Londra per altri. Nel fascino che abbiamo descritto e la voce non limpida".
Più clemente il barone ö Byrn che loda, se non altro, la sua vivacità: "Nulla ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] l'incisione della Carta della Sicilia riprodotta su quella del barone S. Schmettau ed edita a Palermo da Giovanni Martinon solo Alcamo, incisa a Roma su un modello del pittore trapanese Francesco Matera. Negli ultimi anni di attività il G. produsse ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] Forlì, ed esiste una lettera dell'ambasciatore milanese, Francesco Tranchedini, che avverte lo Sforza di come il F dei Francesi da Forlì, avvenuta il 23 novembre, il F. fu creato barone del Regno di Francia da Carlo VIII: in segno di gratitudine il F ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] del G., La Schelda, sostenne che "patria spirituale di Francesco Gamba… è l'Olanda" e che per la sua ispirazione ibid.… 1853, ibid. 1853, pp. 33 s.; A. Pavan, Delle marine dipinte dal barone F. G., di Torino…, ibid.… 1865, ibid. 1865, pp. 40 s.; L. ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] XI. Il 24 novembre 1926, l’avvocato concistoriale consegnò a Barone un primo schema di trattato; tre giorni dopo, il papa gli affiancò monsignor Francesco Borgongini Duca, segretario della congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari, per ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] e onestà e fu da essa unanimamente risposto che questi era don Francesco Magliano". Fu anche insignito del titolo di cavaliere delle Due Sicilie 1815 re Gioacchino gli conferì il titolo di barone con maggiorasco e relativi appannaggi.
Una buona prova ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] Alla morte di questo, avvenuta nel 1515, prende possesso delle baronie di Ciminna e di Sperlinga, di cui ottiene investitura il 10 C. si dà all'inseguimento degli altri rivoltosi; cattura Francesco Barresi e fa trasportare nel palazzo reale le armi e ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...]
Per il cimitero, sorto non presso il convento di S. Francesco di Paola, come previsto dal G., ma nella zona del del tratto terminale.
Il G. morì a Catania nel palazzo del barone Michele Majorana, presso il quale era ospite, il 29 marzo 1834. ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] specie di contratti e delle regole particolari onde ciascuno d'essi è governato, ibid. 1844; A' suoi concittadini il barone Demargherita ex-ministro di Grazia e Giustizia, ibid. 1850.
Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezioni riunite, Indice patenti ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...