CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] monumento scolpì anche i due rilievi che rappresentano l'Ingresso di Francesco I in Milano e, su modelli del Pacetti, le due quelli di personaggi delle famiglie Gavazzi e Greppi, del barone Cozzi e del canonico Chiodi. Benedetto eseguì, inoltre ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] alla morte del padre, avvenuta nel 1505, il L. divenne barone di Lullin, signore di Montfochiat, de la Batie-Choles, . Studi raccolti(, pp. 7, 46).
Nel 1538 le truppe di Francesco I tentarono la conquista delle piazze sabaude, tra cui Nizza, dove si ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] nei primi anni del sec. XV. Era nipote di Francesco Antonio, conservatore dei Real Patrimonio nel 1447.
Avviato -1874, pp. LXX, 27 s., 33 s., 56 s., 60, 449; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Arch. di Stato di Napoli dall'anno 1460 al 1504, in ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] nuovo complotto contro la Corona, a opera di Pietro Antonio Accia, barone di Pulsano.
Nel corso della guerra del 1556-57 tra papa apr. 1573.
Dei diversi figli del L., il primogenito Francesco (Cicco) divenne governatore di Terra d'Otranto e Bari dal ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] di perdere del tutto le loro signorie, i due baroni fecero fronte comune e nei mesi successivi condussero una temibile Vincentello (II) e Francesco d'Istria, rimasti fedeli al papa.
Vero e proprio prototipo del barone corso, spregiudicato e pronto ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] ritirata e alla giornata di Tolentino.
L'operato del M. aveva soddisfatto il re, che il 14 dic. 1814 lo nominò barone. Nella primavera del 1815, all'aprirsi delle ostilità, rimase al suo posto, a Napoli. Di qui provvide ad avviare verso il fronte ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] a Spalato il 28 novembre 1886. Allievo di Francesco Borgia Sedej all’Augustineum, il prestigioso istituto per la 417-420; A. Scotta, La conciliazione ufficiosa. Diario del barone Carlo Monti “incaricato d’affari” del governo italiano presso la Santa ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] precedenti biografi attribuiscano alla coppia cinque o sei figli. Il primogenito Francesco nacque nel 1577, due anni dopo nacque Diana, che fu Bisaccia con regio assenso, ottenendo il titolo di barone.
Nel 1593 il pugliese Giovan Battista Crispo, ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] due figli maschi: Ottaviano, allora podestà di Perugia, e Francesco, nel quale è forse da identificare quel figlio del al monastero di San Salvi e avavano dissotterrato le ossa del "barone" per inumarle poi di nuovo con solenni esequie: la vendetta ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] di S. Francesco. Terminato il periodo di noviziato, il 21 nov. 1826 vestì l'abito francescano per poi pronunziare di L. Chiala, I, Torino 1890, p. 362; Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. Tabarrini - A. Gotti, VI, Firenze ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...