MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] tuttavia l'impegno letterario. Nella prefatoria delle Rime al barone di Carbonara Giovan Battista Maffei egli parla di un' d'un miracolo del Corpo del Cristo e un'altra Di san Francesco, quando convertì quei tre ladroni che di poi si fecero frati ( ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] con la sorella Filippina, i due dignitari e il barone Carlo Sigismondo Leutrum, noto colonnello al servizio dei Savoia 312; B.A. Raviola, «Le tout-puissant». Carlo Francesco Vincenzo Ferrero d’Ormea nella corrispondenza degli ambasciatori francesi, ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] con F. Turati, C. Lazzari, G. De Franceschi, ecc. e venne condannato a tre mesi di confino riformista: "Il Tempo", ibid., pp. 411, 425, 428 s.; G. Barone, Stato, capitale finanziario e Mezzogiorno, in La modernizzazione difficile, Bari 1983, pp. ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] con Carlo di Durazzo. Nel 1381 il papa incoronò a Roma il nuovo re Carlo III, che aveva promesso in cambio a Francesco Prignani, nipote del pontefice, l'investitura di buona parte del Regno da conquistare. Entrato a Napoli, Carlo III si guardò bene ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] più importanti codici con lavori matematici di Francesco Maurolico). Ormai membro di diverse accademie 1860 (gli è unito, pp. 41-44, un Elogio del barone Graziano Maria Giovene); L. Volpicella, Bibliografia storica della provinciadi Terra ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] (dal 20 ott. 1469 al 14 ag. 1470) e da Francesco Accolti (dall'autunno del 1471 al 9 ag. 1472). Era presente Documento inedito riguardante Ioampiero L., ibid., pp. 764 s.; N. Barone, Le cedole dell'Archivio di Stato di Napoli, dall'anno 1460 all ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] anche in spagnolo.
I buoni rapporti con il governatore Francesco Spannocchi Piccolomini, di cui avrebbe poi scritto un LVII (1970), pp. 520-577; A. Timpanaro Morelli, Alcune note sul barone di Schubart, in Critica storica, XVIII (1981), pp. 467-510; ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] anche alcuni sonetti encomiastici di cui uno in occasione dell'incoronazione di Francesco Sforza a duca di Milano nel 1450 oggi conservato nel ms. Riccard il C. abitava con la moglie e il fratello Barone nella casa paterna posta nel popolo di S. ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] , su cui il papa gli concesse il titolo di conte il 17 dic. 1517. Dal 31 luglio 1515 il C. era divenuto barone romano e dall'ottobre 1916 aveva ricevuto la dignità di nobile di Viterbo.
Dopo un viaggio a Tunisi compiuto "ad redimendos captivos" nel ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] 'aveva appreso dal figlio dell'autore Giovambattista, regio cavaliere e barone di S. Antonio e quindi carmelitano col nome di fra '8 settembre il C. pronunzia i voti assumendo il nome di Francesco da Scicli; e, in effetti, come "Franciscus a Sicli, ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...