Pittore (Milano 1616 - Bologna 1681). Allievo di D. Crespi, dal 1634 circa si trasferì a Bologna dove fu scolaro di G. Reni, dai cui modi dipendono le opere dipinte per la chiesa di S. Stefano (1637-39). [...] A Roma (1646-50) ebbe modo di indirizzare la sua arte in chiave più naturalistica e si interessò in particolare al paesaggio. Partecipò alla decorazione della villa Estense di Sassuolo (1650-52). Fu apprezzato ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1709 - Bologna o Napoli 1770 circa). Esordì quale operista a Napoli nel 1729. Nel 1735 fu chiamato a Pietroburgo, direttore della nuova compagnia di opere italiane, e vi compose varie [...] tradotto in russo da V. Trediakovskij, è la prima opera rappresentata in Russia; Cefal i Prokris (1755) è la prima opera su libretto originale russo (di A. P. Sumarokov), ed eseguita da soli cantanti russi. Nel 1762 l'A. si trasferì a Bologna. ...
Leggi Tutto
Musicista (Palermo 1659 - Bologna 1726), sacerdote (dal 1715). Fu cantore presso la cappella di S. Petronio a Bologna e divenne celebre come contraltista, sia sulle scene sia nell'esecuzione di musiche [...] sacre. Dopo essere stato al servizio di varie corti in Italia e in Germania, tornò a Bologna, dove fondò (1705) una scuola che divenne il centro del cosiddetto bel canto italiano. Compose opere, oratorî, musica vocale e strumentale. ...
Leggi Tutto
Commediografo (Bologna 1728 - ivi 1804); traduttore, in un primo tempo, di commedie e tragedie francesi, amico del Voltaire, del Goldoni, dell'Alfieri e dei maggiori letterati italiani, nel suo Nuovo teatro [...] comico (5 voll., 1774-78) oscilla incerto fra la tragedia classica e il dramma sentimentale, fra la commedia dell'arte e quella goldoniana, dando vita a qualche vivace tipo comico ...
Leggi Tutto
Anatomopatologo (Crevalcore 1662 - Bologna 1738), professore nell'univ. di Bologna. Le sue Animadversiones super quibusdam difficilis respirationis vitiis a laesa cordis et praecordiorum structura pendentibus [...] (scritte nel 1726, pubblicate nel 1748 negli atti dell'Acc. delle Scienze di Bologna) indagano sulle lesioni delle valvole del cuore, e hanno avuto importanza fondamentale per la cardiologia. ...
Leggi Tutto
Architetto (Bologna 1747 - Mosca 1831). Lavorò specialmente in Russia, alla corte di Caterina II. Il palazzo dell'imperatrice a Mosca, la casa del principe Volkonskij, la Rotonda alla Tverskaja e le altre [...] sue opere furono tra i primi e migliori esempî dell'architettura neoclassica in Russia ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] , 1918-21; La favola del figlio cambiato, 1934; Capitan Spaventa, 1963).
Vita
Studiò nei conservatori di Vienna, Venezia e Bologna, dove si diplomò in composizione, nel 1904, con M. E. Bossi. Nel 1913, durante un soggiorno parigino, strinse amicizia ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e architetto (Bologna 1606 - Roma 1680). A Roma dipinse decorazioni a fresco con vedute paesistiche nella villa Doria Pamphili, nel pal. Borghese, al Quirinale, in S. Maria ai Monti. [...] Nel 1649 fu a Parigi, dove dipinse nel palazzo Mazzarino, al Louvre e nella chiesa dei gesuiti. G. rappresenta la prosecuzione, entro il secolo, del particolare tipo di paesaggio creato da A. Carracci ...
Leggi Tutto
Pittore (Rimini 1765 - Bologna 1836). Allievo di D. Corvi a Roma, cominciò a lavorare a Rimini, ornando di affreschi e tele i palazzi Battaglini, Garampi, Ganganelli, Spina; passò quindi a Bologna e Padova [...] a insegnarvi pittura, e di nuovo, nel 1810, a Bologna. Si dedicò prevalentemente alla pittura storica, alla maniera di J.-L. David. ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] che aveva tenuto l'ufficio sino al 1512, si pensò a un Francesco Tarugi. Nemmeno due settimane più tardi, il 22 giugno 1527, egli Pieri, Intorno all'arte della guerra di N. M., Bologna 1927. Le osservazioni più fini sullo scrittore in L. Russo ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...