FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ostacolava il processo di canonizzazione di quel francescano, ed egli dimostrò come l'attribuzione delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ad Indicem; M. Schenetti, La vita di L.A. Muratori ricavata ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] nel Collegio Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il dei primi 15 voll. (1926-1954), a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio..., III ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] , ma nell’autunno 1682 documenti d’archivio lo danno residente in Bologna già «da tempo» (Moretti, 1978, p. 97). Pare fosse ; il 23 marzo dell’anno seguente l’Idaspe fedele di Francesco Mancini, ma in questo caso le scenografie vennero firmate solo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] . A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il di Georg Frundsberg (il condottiero dei lanzichenecchi ammalatosi a Bologna) e vi si trattenne quasi un anno, conducendo a ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] e fu solo grazie al buon senso di altri missionari, fra cui Francesco Brancati, se il grande astronomo tedesco non venne espulso dalla Compagnia ( quadrupedis digitatis viviparis libri tres, pubblicata a Bologna nel 1645, dando fra l'altro consigli ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] IX ottenne un protonotariato apostolico. Fu quindi vicelegato a Bologna, prima col cardinale L. Carafa, e poi affidargli l'organizzazione di una spedizione in Calabria guidata dal principe Francesco Pio di Savoia, ma il progetto non prese mai corpo ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] nelle vicende del dopoguerra, da Antonio Segni a Francesco Cossiga a Enrico Berlinguer. Fra i collaboratori di . Studi su razionalità e riconoscimento, Milano 2007; Sulla maschera, Bologna 2008; La democrazia di fronte allo stato, in Annali della ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] Firenze, Guardaroba 112, c. 166v).
Egli condusse con sé da Roma Francesco Palmieri, e tra il 1588 e il 1591 ebbe non meno di sei del melodramma italiano, a cura di F. Mantica, a Bologna nel 1967 e a Farnborough nel 1967; edizioni moderne incomplete e ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Caracciolo, ali, "invidia" di molti e all'ingratitudine di Francesco II Sforza. Da taluno si è pensato che egli avesse M. B. o Vita italiana in un novelliere del Cinquecento,Bologna 1900 (già comparso nella Nuova Antologia, ottobre-novembre 1892); ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] la mano: rinunciò definitivamente al Ducato in favore di Francesco I e accettò di risiedere da privato in Francia con Cauchies - G. Chittolini, Roma 1990, pp. 26, 31, 33; G. Bologna, La Trivulziana e le sue preziose raccolte, Milano 1990, pp. 22 s., ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...