INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diede il suo contributo anche alla causa di canonizzazione di s. Francesco Saverio, avviata nel 1617, di cui fu relatore. Quando si Processo popolare in piazza Maggiore: la carestia del 1648 a Bologna, in Archiginnasio, LXXIV (1979), pp. 161-180; J ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dove soggiornò due settimane e fu ricevuto in tre diverse udienze da Pio IX), e infine, per l'Umbria e le Marche, a Bologna e a Firenze, donde rientrò, via Genova, nella capitale sabauda. Il viaggio per l'Italia, avvenuto in una fase in cui la guerra ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] cui s'accompagnarono in varie località, come a Bologna, dei disordini popolari per mettere al bando il l'anno dopo,forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ci viene da una tardiva biografia ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e rafforzare le loro organizzazioni e associazioni, dal Terz'ordine francescano alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi , biblica, storica e disciplinare" (Chiesa e Stato, II, Bologna 1978, p. 150).
Nel 1900, pur tra molti ostacoli ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] generale.
All’Università stabilì un forte rapporto con Francesco Rovelli, a lungo sospettato di modernismo, e nel 1988, pp. 7-10; Un vescovo e un popolo, in Bologna ricorda Giacomo Lercaro, Bologna 1991, pp. 7-30; L’amore alla chiesa: dalla riforma ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e di Venezia nel Congresso di Münster per la pace di Vestphalia..., Bologna 1923; I. I. Poelhekke, De vrede van Münster,'s-Gravenhage ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] 1974, 29, n. 2, pp. 46-58; S. Rogari, La Santa Sede e il fascismo dall’Aventino ai Patti lateranensi, Bologna 1977; G. Martina, La questione di Roma nell’opinione degli storici cattolici negli ultimi cento anni, in Grandi problemi della storiografia ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] 1655, per incarico dei cardinali riuniti in conclave, fu a Bologna e a Modena nel tentativo di scongiurare un nuovo focolaio ), Barb. lat. 9071 (lettere di Emilio Altieri a Taddeo e Francesco Barberini per il 1641); i mss. Borgh. lat. 67 (document ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dopo fu richiamato in Curia per tornare, nel 1536, al governo di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo creò cardinale con il titolo avvalse dell'opera e della consulenza del letterato Anton Francesco Rainerio, che in più opere celebrò le gesta del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] prova generale di rivoluzione", scriveva al figlio Alberto Francesco l'8 maggio 1898), confessando di "non capir XXVII (1981), 2, pp. 28-32; Id., A. L. e il "Monitore di Bologna", in Critica storica, XXI (1984), pp. 259-300; Id., A. L. e le elezioni ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...