CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] 19 ott. 1587, lostesso anno in cui si spensero Francesco I e Bianca Capello. Ebbe onoranze funebri quali si e Saggio di proverbi, per L. Fiacchi. Nel 1867 apparve a Bologna Il compendio di più ritratti circa l'anno 1575 nelle cose della Magna ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] incaricato di commemorare ufficialmente, davanti al papa, Francesco I di Borbone re delle Due Sicilie (Laudatio uscire dall'isolamento in cui era venuto a trovarsi al ritorno da Bologna, inviso al segretario di Stato G. Antonelli non meno che al ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] aedibus Jo Tamini", 1509). Su consiglio di G. Francesco Della Rovere, vescovo di Torino e governatore di Castel 528 s.; sulle Castigationes vedi.V. Zabughin, Virgilio nel Rinascimento italiano, Bologna 1923, II, pp. 72-75, 97, e R. Sabbadini, Brevi ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] vescovo di Belluno che fu legato pontificio in Inghilterra e morì a Bologna nel 1536: probabilmente si riferiscono in parte a lui, e non da un passo del Ciceronianus di Erasmo e da Francesco Florido Sabino (In M. Actii Planti aliorumque latinae ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] , 1846); Sant'Anna. La Villa (II, 1847); Testamento e codicillo di Francesco di Marco Datini fondatore del Ceppo dei poveri (con avvertimento) (II, 1847 il ritorno dei Medici in Firenze nel 1512 (Bologna 1880). Scrisse moltissimo: tra opere grandi e ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] . e studi pubblic. per cura della R. Deputaz. di st. patria per le prov. di Romagna, II, Bologna 1886, pp. 420 s., 448; A. Mori, Un geografo del Rinascimento: Francesco di Niccolò Berlinghieri, in Arch. stor. ital., s. 5, XIII (1894), pp. 345 s.; A ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ed esercitò come speziale. Il padre e lo zio Francesco ricoprirono cariche pubbliche non solo nell’ambito della loro a Roma nel 1466, nel 1468, nel 1473 e nel 1475, a Bologna nel 1466, a Milano nel 1467, ma a quest’ultima ambasciata rinunciò per ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] da Firenze", descrivendo un viaggio di studio che si svolge tra Bologna, Venezia e Padova nel 1491, ma il Poliziano stesso; altra lettera, del 14 marzo 1506 il D. si rivolge a Francesco Gonzaga, per accompagnare l'invio del carme "De laude Francisci ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] (Venetia 1631) in occasione della "coronatione" del doge Francesco Erizzo, non per questo il C. si sente inibito ad 1929, pp. 340-341; M. Maylender, Storia delle Acc. d'Italia, III, Bologna 1929, p. 278; Cat. gén..., de la Bibl. nat., XXX, Paris 1929 ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] commento all'Epistolario di Guarino (III, p. 436), Francesco Filelfo scrive che il L. ebbe come maestri Gasperino 177; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio di Bologna, Bologna 1888, pp. 12 s., 15, 18, 21, 24, 27; R. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...