EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] , VII, s.d.; altri si trovano presso la Biblioteca arcivescovile di Bologna, ms. A 474, f. 260, sec. XVIII). Grazie all il sonetto "Candido giglio, che di giorno in giorno", di Francesco Antonio Liverani (Edelio Acheliano), compare anche a p. 207 del ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] seguente fu nominato protonotario apostolico da Eugenio IV, allora a Bologna; e con la Curia passò a Roma, finché lo stesso il vescovato di Treviso. Dopo un tentativo, appoggiato dallo zio Francesco, ma andato a vuoto, di farsi trasferire a Padova, ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] perché, nel 1327, facendo da testimone a un testamento rogato in Bologna, è ricordato come "scolaris in iure civili". Forse l'aiuto dei beni comuni tra i figli di Dante e lo zio Francesco; nel 1341 i fratelli Iacopo e Pietro risolvevano le questioni ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] delle adunanze arcadiche presso le residenze di Francesco Maria Ruspoli principe di Cerveteri (suo mia d'affanni sgombra" è conservato presso la Biblioteca Carducciana di Bologna nella Raccolta di poetici componimenti scelti da E.M. Zanotti ( ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] questi si riferisce in una lettera del tardo 1420 inviata a Francesco Barbaro (Ep. VI, 21), e non già una qualche 15; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri, a cura di L. Frati, Bologna 1893, II, pp. 14 s.; G. Zippel, L'invettiva di L. di ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] di prose e versi, in occasione di una "accademia" data dal collegio Tolomei di Siena in onore dei principe Francesco Maria de, Medici, governatore di quella città.
Studioso della storia ascolana e regionale delle Marche, negli ultimi anni della ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] per le Nozze di Anastasia Onori con Giovan Francesco Vecchiotti, andata perduta; e la narrazione del . Manzoni, Bibliografia degli statuti, ordini e leggi dei municipii italiani, I, Bologna 1876, p. 22; E. Spadolini, Briciole d'Archivio, Ancona 1900, ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] pp. 201-203), diretta al "dilecto filio Francisco de Ruere clerico saonensi". Da una serie di documenti (Arch. di Stato di Bologna, Arch. notarile, rogiti del notaio Maione de' Savi, prot. 12, cc. 32, 37, 62 e altri nei protocolli del notaio Ludovico ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] partecipando attivamente alle riunioni e dandovi pubblica lettura dei suoi componimenti. Quando nel 1687 Gian Francesco Negrone venne nominato cardinale legato a Bologna, egli lo seguì in questa città ed assunse la carica di suo segretario.
Aveva già ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] , Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano s. d., pp. 237, 398 s., 475, 494; E. Carrara La poesia Pastorale, Milano s. d., pp. 308, 313: 490; G. Carducci, Opere, ed. nazionale, XIV, Bologna 1936, p. 183. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...