DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] . 267 s.;M. Picone, Per le conoscenza del pittore G. D., in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 163-72, 309-16;F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1957, pp. 82, 141 s., 146, 148, 169; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 64 ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] del padre mentre questi era altrimenti, occupato. Delle figlie, Elisabetta I sposò un ricco commerciante originario di Bologna, Francesco Coltellini che, secondo il Baldinucci, "negoziò co' Tornaquinci e Gherardi, poi co' Pucci, e alla fine mise ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] Presentazione della Vergine al tempio e l'iscrizione a lustro "1532 M. G. finì de maiolica" nel museo civico di Bologna, Francesco Xanto Avelli.
Taluno ha voluto vedere nella "S" che accompagna un emblema al rovescio di alcuni capi, conservati nelle ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] 1937, pp. 81-84, 123 ss.; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, p. 42; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, p. 145; R. Mormone, Il rifacimento settecentesco di S. Chiara, in Studi in on. di R. Filangieri, Napoli ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] ’anno (a Roma, nella Biblioteca nazionale, si conserva un esemplare con la licenza di stampa del governatore di BolognaFrancesco Guicciardini, datata 3 luglio 1533). Alla metà del decennio seguente, il parere sarebbe stato allegato a un importante ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] e in Sicilia dalla fine del 1600a noi,Napoli 1860, pp. 80 s.; F. Bologna-G. Doria, Il ritratto storico napoletano (catal.), Napoli 1954, passim;F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, pp. 196-199, 273, 284; J.Meyer, Allg. Künstlerlexikon,II ...
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Pittore (metà sec. 15º). Di lui ci rimangono due opere firmate e datate: la Madonna in trono col Bambino (1459) in S. Domenico a Bologna; e la Madonna con due santi e il Bambino (1461) nella National Gallery [...] di Londra, attorno alle quali la critica ha raccolto diverse altre pitture. La sua arte, essenzialmente tardo-gotica, risente l'influsso della scuola fiorentina e padovana, con elementi desunti dall'Umbria ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Scoto.
Nel 1978 Piana ha attribuito a F. un atto di accusa (conservato presso l'Archivio di Stato di Bologna, S. Francesco, 339/5082, n. 62) - posteriore al 1460 - contro gli osservanti, fitto di minuti particolari su persone e fatti, brogliaccio ...
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Pittore e incisore (Bologna 1577 - Roma 1638). Scolaro dei Carracci, suoi cugini, dopo un breve periodo d'operosità bolognese, si stabilì (1607 circa) a Roma dove si dedicò particolarmente al ritratto; [...] anche dipinti di soggetto sacro. Fra le sue opere ricordiamo una Visitazione (Bologna, S. Maria della Carità), una Madonna coi ss. Giovanni Battista e Francesco (1602, Bologna, Pinacoteca), una pala per S. Sebastiano a Correggio (1607), ecc. L'A ...
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Pittore, autore degli affreschi della cappella Albornoz nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, per i quali risulta pagato nel 1368. In essi (Storie di s. Caterina; Il card. Albornoz e Santi), [...] altri simili nella stessa chiesa che gli si possono attribuire, egli appare nell'orbita della pittura bolognese, non lontano da Simone dei Crocefissi: assai diverso, quindi, dall'altro A. da Bologna, con il quale è stato confuso (v. voce precedente). ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...