L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] Universitaires de France (1a ed. 1991; trad. it. Introduzione alla retorica, a cura di G. Alfieri, Bologna, il Mulino, 1996).
Tateo, Francesco (1971), Iperbole, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, vol. 3º, ad vocem. ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] .
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; nel 1656 andò in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. Cicognini). Nel ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] di Sardegna, a cura di N. Tanda-G. Dessì, Milano 1955, pp. 181-234; C. Varese, Occasioni e valori della letter. contemp., Bologna 1967, pp. 311 -43; M. Tondo, G. D., in Letter. ital. I contemporanei, III, Milano 1969, ad Ind. (con bibl.); N. Tanda ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] di Sommacampagna e quello quattrocentesco di Francesco Baratella). Usata come libro di scuola Padova, si può ora leggere nell'edizione critica che ne ha fornito Richard Andrews (Bologna 1977).
Bibl.: Sull'ed. Andrews si vedano le recens. di M. Marti ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] archivio, ibid., V (1935), pp. 513-23; C. De Franceschi, L'attività dei comitati polit. di Trieste e dell'Istriadal 1859 al , Firenze 1955, passim; Id., La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 24 s.; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] parte dell’Accademia degli Infiammati, e nel 1541 a Bologna. Nel 1543 accettò la chiamata a Firenze per entrare Nei costrutti sono costanti la giustapposizione («in casa messer Francesco») e l’accordo del participio con il complemento oggetto ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] , fondata a Venezia intorno al 1630 da Giovan Francesco Loredano. Questa costituì un notevole polo di attrazione 71; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi del Cinquecento e delSeicento, Bologna 1891, pp. 163-164, 189; A. Foscarini, Armerista e ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] parente Francesco Pasirti, entrò a sedici anni nel monastero senese di Monteoliveto, mutando il proprio poesia melica ital. e di alcuni poeti erotici del sec. XVIII, in Opere, XV, Bologna 1936, pp. 124-30; A. Baldini, A. B. sul Reno, in Cattedra d ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] convitto Marco Foscarini, dove conseguì il diploma nel 1882. Iscrittosi alla facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, fu allievo di Giosue Carducci e Francesco Acri. Dopo la morte prematura del padre (2 maggio 1883), conseguì la laurea nel 1886 ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] i figli di Roberto Sanseverino, Galeazzo e Giovan Francesco, il generale di Lodovico Sforza, Pier da capitoli, Milano 1493; Le rime di B. B., a cura di P. Fanfani, Bologna 1876-78; G. M. Crescimbeni, Storia della volgar poesia, I, Venezia 1731, pp ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...