BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] dopo il consueto corso di studi nei collegi di Novi e di Bologna. Toccò così, via via, i centri più importanti, da Firenze Nacquero da questa iniziativa le celebri Novelle morali del padre Francesco Soave, e quelle d'ugual titolo di Girolamo Padovani ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] che mise le sue conoscenze di grecista al servizio di Francesco Barozzi, il quale gli diede da rivedere (come del Albornoz y el Colegio de España, a cura di E. Verdera y Tuelis, VI, Bologna 1979, pp. 320, 329, 334, 336, 345, 365, 370; F. Bandini, ...
Leggi Tutto
LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] in volgare, redatta alla metà del XVI secolo da Francesco Baldelli, che aggiunse anche i toponimi moderni, assenti veris et salutaribus animi gaudiis dialogus di Matteo Bosso, pubblicato a Bologna nel 1491. L'influenza di Dante, il cui nome però non ...
Leggi Tutto
BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] Il ms. 1159 (1909) della Biblioteca Universitaria di Bologna contiene le citate Ceremonie secondo l'uso della chiesa , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 16; M. Guidi, Francesco Borromini, Roma s. d. [ma 1920] pp. 29-40; E. Strong, La ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] Zanotti, F.A. G. e Francesco Maria Zanotti. Studio di storia letteraria bolognese del sec. XVIII, Rocca San Casciano 1900, pp. 193-205, 317 s. e passim; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum. L'Università di Bologna nella storia della cultura e della ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Gregorio XV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere esistono tre rare edizioni. La prima, che vide la luce a Bologna nel 1620, reca il titolo Rime del sig. Marcello Giovanetti; ...
Leggi Tutto
FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] Conte, aveva avuto qualche personaggio degno di memoria, come un Francesco Fassi che nel 1523 era stato attivo nelle complesse vicende una vasta diffusione manoscritta (una copia nella Bibl. Carducciana di Bologna, ms. 11, p. 61) e fu parodiato poi ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] don Ferrante (I promessi sposi, cap. XXVII), la fama del "nostro celebre Francesco Birago" è del tutto negativa: è quella di chi è ormai assurto, ,cioè Discorsi,Consigli lib. I e II e Decisioni, Bologna 1686; Opere, a cura di P. Bellezza, Milano ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] del Floridoro, poema dedicato ai granduchi di Toscana Francesco de' Medici e Bianca Capello.
Nel quarto storia e della ragione d'ogni poesia, II, 1,Milano 1741, p. 274; IV, 1, Bologna 1739, p. 270; IV, 2, ibid. 1739, p. 591; B. Gamba, Alcune operette ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] quello di intrattenere la piccola Eleonora, la figlia di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este nata l'ultimo giorno . Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 507 s., trovò piena soluzione nel saggio con cui ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...