DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] . 219-225; A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, I, pp. 96-111; D. Spadoni, Milano e la s., 120, 123. Per il periodo 1821-1852, cfr. G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] studio legale. Ad agosto fu però chiamato a Bologna da M. Minghetti, che lo nominò segretario A. Morselli, G. F. e una vicenda di quadri asportati, nel 1859, dal duca Francesco V di Modena, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] stesso Lorenzo il Magnifico, un riluttante M. strinse nel 1481 e celebrò nel 1482 con Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, capo della oligarchia che governava Bologna.
Il matrimonio del M. era divenuto argomento di calcoli sin dalla sua presa del ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , quali Carlo Maratta, Domenico Maria Muratori e Francesco Ferrandi, che divenne il suo pittore personale.
A alleanza e della successione di Spagna, 1693-1713, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] Romagne; egli stesso aveva imposto al figlio il nome di Francesco Nullo -; la madre, Lucia Caletti, era invece nata da .
Erano gli anni in cui, svanite le illusioni dei moti di Bologna (1874) e di Benevento (1877), i giovani socialisti romagnoli, con ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] comitale del S. R. Impero. Laureato in giurisprudenza nell'università di Bologna il 21 giugno 1888, il 15 febbr. 1891 fu nominato volontario nel 1910 dei gran cordone dell'Ordine di Francesco Giuseppe in segno di riconoscenza "per avere compreso ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] 1360, gli affidò il compito di negoziare l'abbandono di Bologna da parte dei Visconti di Milano. Ma richiamato nel Regno , ci informa la lettera del Boccaccio al Nelli: "Scripse in francesco de' fatti de' cavalieri del Santo Sperito, in quello stile ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] il 2 dic. 1856 in virtù dell'amnistia concessa da Francesco Giuseppe alla vigilia della visita ai domini italiani, il (v. Indice generale dei carteggi cavouriani, a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen) e l'Epistolario di G. Garibaldi, IV-V, ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] a Francesco De Sarlo, ne fu influenzato al punto che la sua formazione si concretò in modo autonomo rispetto all'idealismo prevalente C., Problemi attuali della pedagogia e della scuola, Bologna 1958).
Il C. fu presidente dell'Associazione pedagogica ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] seggio di Nido, e la protezione prima di Ferdinando Francesco e poi di suo cugino Alfonso, marchese del ), pp. 315-387, 759-829; E. Alvisi, La battaglia di Gavinana, Bologna 1881 (nonostante il titolo, si tratta di una biografia del M.); A. Luzio ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...