Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] anche il matrimonio del re con la nipote del duca Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione personale all'integrità della repubblica di S. Marino), poi quella di Bologna (1740). Va ricordata la fondazione (1751) da lui voluta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e per il Nord, lungo il Tirreno e in direzione di Firenze-Bologna, e da e per il Sud, in direzione di Napoli-Reggio vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini con ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] la vittoria di Pavia (24 febbr. 1525), dove lo stesso re Francesco I fu fatto prigioniero, fu ben presto seguita da un'altra campagna stesso venne in Italia per compiere l'antico rito medievale: a Bologna il 22 ed il 24 febbr. 1530 Clemente VII gli ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] del fratello Giovanni, il quale con l'acquisto di Bologna e di Genova diede alla signoria viscontea un'importanza e nelle magistrature: a essa appartenne Margherita, moglie di Francesco Pusterla, fatta giustiziare da Luchino. Alcuni rami di tale ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] comunale M. fu impegnata a contrastare l’espansione di Bologna. L’evoluzione interna, dopo aver eliminato le pretese occupazione da parte di G. Murat, gli Estensi, con Francesco IV di Austria-Este. Brevemente rioccupata da Murat nell’aprile ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] e opere
Prof. di storia della filosofia prima a Milano, Cagliari, Bologna e poi nell'univ. di Firenze (1966-99, poi prof. emerito il premio Balzan. Tra le opere: Giacomo Aconcio (1952); Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; 2a ed. 1974); ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] -1586), cardinale, Giacomo; Cristoforo (1537-1603), arcivescovo di Ravenna; Francesco (1596-1644), cardinale e arcivescovo di Napoli; Girolamo (1622-1684), cardinale e arcivescovo di Bologna; Giacomo (1652-1731), anch'egli cardinale e arcivescovo di ...
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Vigevano Comune della prov. di Pavia (82,4 km2 con 60.738 ab. nel 2008). Situato nella Lomellina, tra il Ticino e il torrente Terdoppio, è importante centro industriale, commerciale e agricolo. Industria [...] all’estinzione della casa Visconti, fu presa nel 1449 da Francesco Sforza. Durante la prima metà del 16° sec. V ducali. Dichiarata città ed eretta a sede episcopale dopo la pace di Bologna, nel 1645 fu occupata brevemente da Tommaso di Savoia e nel ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] servizio di Gian Galeazzo, ebbe parte notevole nella presa di Bologna (1402). Nello stesso anno, alla morte del signore di con l'aiuto di Teodoro II di Monferrato, Astorre e Francesco Visconti, nel 1409 mosse contro Milano costringendo i Malatesta e ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...