BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] apertamente un cattolico fautore dei Guisa, reclamando per sé l et infigurabili... libri octo, opere dedicate al ducadi Brunswick, per le quali il B. curò la B. fu raggiunto nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella e Cola Antonio Stigliola ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio diFrancesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] per trovarsi ad agire a guisadi strumento di controllo e di condizionamento sociale, a tutto vantaggio di storia della chiesa..., Torreglia 1977, a cura di P. Pecorari, Milano 1979; C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che quand'era bibliotecario del ducadi Parma aveva, col Programma offerto alle si trasfondesseno in terribile guisa nell’animo degli spettatori, Italia futura di Alfieri! Lo ricordo malinconicamente». Sono, notissime, parole diFrancesco De Sanctis ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di recente ricollegata a S. Francescodi Bologna e, per altri aspetti, alla Liebfrauenkirche di esaltate da larghe e fastose bordure a guisadi cornici, come enormi icone o tavole d cattedrale di Brunswick, fondata, appunto in quell'anno, dal ducadi ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] di vita adatto allo status sociale; nella coscienza dei contemporanei il livello personale e quello pubblico, il privato e il politico si sovrapponevano, in guisafrancescano milanese Michele Carcano: il senato seguì l'esempio del ducadi Milano ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] censure, in guisa da consentirgli di emendare e di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al ducadi Savoia,A Ferdinando II di Toscana), a cura di l'abile pennello del calabrese Francesco Cozza ritrasse in Roma, ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] Nel dedicare a Guidobaldo della Rovere, ducadi Urbino, il suo Libellus de postuma nel 1685. A guisa d'introduzione e di coronamento vi premetteva una gesuiti messinesi, l'eredità intellettuale diFrancesco Maurolico rimase viva e operante. Clavio ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, ducadi Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel 1576) e di Paolo Giordano, ducadi Bracciano, vegliò sulle sue sorti, allorché il padre si rese responsabile, nel 1581, di relazione adulterina con Vittoria Accoramboni e dell'uccisione del di lei marito, Francesco Peretti, nipote del cardinale ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] disimpegnarsi dalla corte pontificia e forse pensa all'eventualità di un rinserimento in Toscana; senonché Francesco Strozzi non manca di screditarlo presso il duca tacciandolo di traditore e di miscredente. In questo senso non dovevano certo giocare ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] ma se il primo, ducadi Puglia, tenne il comando supremo dell'impresa, esecutore insonne e animoso di essa fu invece il ). Ma sarà legittimo parlare anche di ‛ critica ' dantesca se si pensa all'opera diFrancesco Perez, La Beatrice svelata, cui ...
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