Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] vi sono un Crocifisso di Giotto e un affresco di Piero della Francesca. Tra le altre chiese, S. Giovanni Evangelista (detta S. del 14° sec., affreschi di V. Bigari e stucchi di Ferdinando Bibiena), e S. Giuliano (documentata dall’816; ricostruita nel ...
Leggi Tutto
Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] di dominio feudale. Alla fine del 15° sec. Ferdinando II d’Aragona la concesse a Giancarlo Tramontano, Agostino (1594, rifatta nel 1750). Tra le costruzioni barocche: S. Francesco d’Assisi (costruita sulla chiesetta ipogea dei SS. Pietro e Paolo ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] di suo figlio Ercole III (1803), con la Restaurazione succedeva nel ricostituito ducato di Modena e Reggio la nuova dinastia degli Asburgo-Este con Francesco IV, figlio di Ferdinando Carlo Antonio. Anche questa linea si estinse nel 1875 col figlio di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (165,6 km2 con 14.389 ab. nel 2008, detti MontepulcianoPoliziani), posto a 605 m s.l.m. alla sommità di un colle che separa la Valdichiana dalla Val d’Orcia. Rinomata produzione [...] Siena (1495-1511). Cristina di Lorena, vedova del granduca Ferdinando I, vi esercitò fino alla morte autorità sovrana, con barocco affrescato da A. Pozzo), S. Margherita in Sasso (poi S. Francesco, 12° sec., rifatta nel 18°), S. Agnese (14° sec., ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] nel 1423 appoggiò con successo la candidatura al dogato di Francesco Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse delicate Il figlio Federico (Venezia 1519 - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e ...
Leggi Tutto
Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi di Ferdinando I) a Gian Galeazzo Sforza; ciò portò a un'intromissione ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] produzione più valida è costituita dalla ritrattistica (Ferdinando II, National Gallery di Washington), dalla oreficeria ). Progettò il palazzo Viviani della Robbia e la chiesa di S. Francesco de' Macci. n Dei suoi figli, Giulio (notizie dal 1729 al ...
Leggi Tutto
Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] - oltre Andrea Matteo III, Claudio, il beato Rodolfo, gli ecclesiastici Francesco, Marcello, Troiano (per i quali v. qui sotto le singole voci) - Belisario (1464-1528), da Ferdinando il Cattolico creato duca di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665 ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1659 - Londra 1713). Allievo del padre, Giovanni Francesco (n. Cassana, Genova - m. Mirandola 1690), un pittore della cerchia di B. Strozzi, C. si dedicò prevalentemente al ritratto, mantenendosi [...] nell'ambito del naturalismo seicentesco. Lavorò per Ferdinando de' Medici, anche come copista e restauratore (Cosimo III, Ritratto di cacciatore, La cuoca, Uffizi; La congiura di Catilina, da S. Rosa, Pal. Pitti). Nulla rimane della sua attività a ...
Leggi Tutto
Nobildonna veneziana (1548-1587), granduchessa di Toscana; quindicenne, seguì a Firenze P. Buonaventuri, gentiluomo di casa Salviati, che poi sposò. Divenuta l'amante di Francesco de' Medici, ufficialmente [...] dal 1574. Sembrava dimenticato il passato, quando nel 1587, a poche ore di distanza, morirono Francesco e Bianca, si disse avvelenati ad opera del card. Ferdinando, fratello di Francesco. La tragica vicenda ha alimentato un intero ciclo letterario. ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...