Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] riguarda i sonetti del Bellini in lode di Francesco Redi. Chi legge quegli otto sonetti senza conoscere maggior parte) lo fece a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando de Medici, e non andava (come faceva il Malpighi) a veder crescere ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] romani di Enea Silvio Piccolomini e i due scritti di Francesco Patrizi, il De institutione reipublicae e il De regno et paterna di Massimiliano I di Baviera per il suo successore Ferdinando Maria, non vi è alcun riferimento alla figura costantiniana, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] '62 «quando nel 1820, in piazza d'armi il dì di San Francesco, mi consigliasti a non andare a Pavia, ma studiare in Milano presso le amnistie, l'avvento e l'incoronazione del deficiente Ferdinando I; che qualche illusione poteva essere nata almeno di ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] rifonda di nuovo in America») penetrano in un uomo come Ferdinando Galiani che, per molti aspetti, anche biografici, appartiene alla di ricorrere alla consulenza di colleghi universitari: Francesco Speranza della Facoltà di Scienze dell'Università di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] tra ‘motivi’ razionali e ‘moventi’ soggettivi:
Quando Ferdinando Lot, dopo aver dimostrato che le ragioni che si . 197-243. La citazione longhiana è tratta da R. Longhi, Piero della Francesca, in Da Cimabue a Morandi, Milano 1973, p. 400.
31 «Il ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] a Napoli uno dei protagonisti dell’ascesa del ceto civile, Francesco D’Andrea,16 maestro della generazione di Vico, ma soprattutto di , 1974.
59 Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] qualche dispaccio o ancora nella sua corrispondenza con Ferdinando Galiani o nei suoi rapporti con Mazzei dobbiamo Raimondo Cocchi e di Luca Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché la Corsica rivelò a molte ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] un intermedio rappresentato in Firenze nel 1589 per le nozze di Ferdinando I: cioè il combattimento di Apollo col Fitone; omaggio al che già nel 1598 veniva imitato, fin nel titolo, da Francesco Contarini con la sua pastorale La fida ninfa. Per tutto ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada conte di Adernò. Convocato il 3 luglio, solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] che doveva concludersi con l'accordo tra il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi di accompagnare il signore il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...