BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] il falso nome di Baccio Strozzi per tener corrispondenza col re di Navarra che, da tempo abilmente sollecitato dal granduca Ferdinando I, sposo di una principessa di casa di Lorena, dall'agosto '93 aveva finalmente fatto conoscere al granduca la ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di Napoli in memoria di Mattia Corvino, genero del re, un mese dopo la sua morte. Partecipò naturalmente ai funerali di Ferdinando, morto il 25 genn. 1494, seguendo il feretro accanto ad Alfonso, che benedisse nel duomo e all'incoronazione del quale ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] , 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il la principessa di Beaujolais; rimaneva disponibile. l'infante don Ferdinando che i sovrani di Spagna erano disposti anche a ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] una tradizione familiare, sulle orme degli zii paterni Cesare, Ferdinando ed Alessandro, vestì il 15 ott. 1730 l'abito della panegirica del Sacro Cuore di Gesù dedicata a monsignor Francesco Agoselli, vescovo di Cesena (Venezia 1770), anonima, ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] femmine e sette maschi, due dei quali, il primogenito Francesco, e l'ultimo, Ottavio, raggiunsero eminenti posizioni nella la quale lo portò in dote al balì Niccolò Giugni. Il granduca Ferdinando I lo ammise fra i gentiluomini della sua corte e il 26 ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] e stimato da Cristina di Lorena, la vedova di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, Borromeo, Milano 1857 e 1861); il brano di una lettera del B. a Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, è in A. Solerti, Vita di Torquato ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] avvenuta nel 1670, si mise a disposizione del principe Francesco Maria de' Medici, poi cardinale. Nel 1672 si a due suoi componimenti nelle Memorie delle nozze di Ferdinando gran principe di Toscana colla principessa Violante Beatrice di Baviera ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] nel 1474 combinò il matrimonio fra Beatrice d'Aragona figlia di re Ferdinando I e Mattia Corvino re d'Ungheria), l'imperatore e il capitolo di S. Nicola ed il suo gran priore, Francesco de Arenis, suscitati da questioni di giurisdizione; arricchì la ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] era passato alla religione riformata.
A richiesta del granduca Ferdinando II, che aveva avuto modo di conoscere il B. contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, ...
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Morone, Giovanni
Cardinale e diplomatico (Milano 1509-Roma 1580). Nel 1529 Clemente VII gli conferì il vescovato di Modena e lo inviò in Francia dal re Francesco I. Fu la prima di molte altre missioni. [...] Paolo III lo inviò infatti in Germania da Ferdinando I nel 1536-38 e ancora nel 1539-42. In questo tempo partecipò ai colloqui di religione di Worms (1541), Ratisbona (1541), Spira (1542). Vicino ai cardinali R. Pole e G. Contarini, lì espresse caute ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...