CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] nel Napoletano e il 13 dello stesso mese Ferdinando I concedeva la costituzione di Spagna.
Quale era cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere inedite, in IlRisorgimento italiano, XX(9927), 4, pp. 305-373 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il 15 giugno F. è a Castel Nuovo, nel suo appartamento, dove vende a Ferdinando d'Aragona, suo fratello naturale, la contea di Caiazzo confiscata a Giovan Francesco Sanseverino d'Aragona Visconti. Nel frattempo i Francesi sono già in Toscana. E F ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino giansenisti in Piemonte durante, l'ultimo Settecento,in L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi,Torino 1957, pp. 301-343 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , prese possesso davanti a un notaio, a nome di Ferdinando e Isabella, dell'isola corallina dell'arcipelago delle Bahamas alla . affettò una pietà ostentata: devotissimo a s. Francesco, leggeva dalla giovinezza l'ufficio quotidiano e cominciò ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di d'Alembert e dal Prospetto di Diderot, a Francesco Bacone, Descartes, Newton, Locke, e più implicitamente ai il commercio dei grani, mentre i Dialoghi (1770) di Ferdinando Galiani alimentavano i dubbi e le discussioni sul dogmatismo fisiocratico. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] con personaggi diversi: corrispondenza di P. con Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, Napoleone III, Francesco Giuseppe, Leopoldo II, Ferdinando II, Francesco II, Guglielmo I...); Epistolae ad principes (divise anno per anno in Registra e Positiones ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] fra i Savoia e la Serenissima: C. E. doveva rinunciare al Monferrato assegnato al protetto di Francesco II, Ferdinando di Mantova, e Venezia accontentarsi dell'internamento degli uscocchi. A dispetto dei sentimenti di italianità sbandierati da ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il nome di conte di Govone, ufficialmente per salutare il suocero Ferdinando I di Borbone, reduce dal congresso di Lubiana. Questi passò Milano 1943; G. Patrito, C. F. re di Sardegna e Francesco IV duca di Modena, tesi di laurea, univ. di Torino, fac ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] granducali: sei mesi prima il Consiglio di reggenza per Ferdinando III, ancora assente, gli aveva ingiunto di non dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31in un diario di Francesco Tadini, in Rivista storica del socialismo, V(1962), pp. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . Poco attento agli equilibri parlamentari, che considerava con un certo disdegno, abbandonate le velleità di convincere Ferdinando di Borbone e gli indipendentisti siciliani ad affidare alla Costituente federativa la composizione del loro prolungato ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...