INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di giustizia, Giuseppe Sacripante, sottodatario, Ferdinando Nuzzi, commissario della Reverenda Camera apostolica dei suoi consiglieri, ma fu a due italiani, l'oratoriano Francesco Marchesi e il gesuita Baldigiani, che egli affidò il concreto compito ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] difeso, con una politica non troppo distante da quella di Ferdinando II di Napoli. G. XVI non parlava alcuna lingua straniera britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] G. contrastò la Sicilia delle fazioni con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da Ferdinando la Sicilia avesse un re proprio: l'illusione che accompagnò la presenza dell'infante Giovanni. Nonostante un'apparenza di forza ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] ' 26 sett. 1794, pubblicati con tre lettere a M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. stor. italiano, s. 3, XVI (1895), pp. 284-292; I trecconi, a cura e con prefazione di A ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Regno di Napoli. Altri cospicui invii furono ottenuti dal granduca Ferdinando I di Toscana e dal duca Carlo Emanuele I di confermò la Congregazione dei chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il 21 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della guerra tra Siena e Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia e Milano del 1438-41 volgendo alle nuove esigenze del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già collaborato alla prosecuzione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Accademia di belle arti di Bologna dal 1860 al 1865), Ferdinando Ranalli (storia antica e moderna e filosofia della storia a e la sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l’Italia del suo tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Alfonso, e cioè dei fatti del padre Ferdinando: Gesta Ferdinandi regis Aragonum (1445). Tali intenti natura de li homini – come egli scrisse nei suoi ultimi anni a Francesco Sforza – è sempre stata de havere invidia et voluntiera supprimere laude d’ ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando il Cattolico, sotto il cui regno ebbe prefazione di R.H. Popkin, p. VIII). Sul secondo molto contribuì Francesco D'Andrea, autore tra l'altro di un'operetta (composta nel 1682; ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si candidò, oltre all'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Massimiliano II. E anche Jülich e Berg) l'auditore di Rota G. Gropper, affiancato dal francescano F. Sporeno e dal sacerdote secolare N. Egard. Entrambe le ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...