SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] candidatura, mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d'Este, che raccolsero si era trasferita a Roma presso di lui con i due figli Francesco e Maria Felice. Quest'ultima nel 1572 aveva sposato un piccolo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Firenze fu ricompensato con le nomine cardinalizie dei figli Giovanni (1560) e Ferdinando (1563), appena undicenne, e del favorito Angelo Nicolini (1565); per l'altro figlio Francesco, P. stesso avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel Jahrbuch", 73, 1954, pp. 95-119.
F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , il cui candidato era lo stesso fratello di Carlo V, Ferdinando, re dei Romani e già sovrano dei territori ereditari degli Asburgo Chiesa romana e con l'imperatore ‒ e la Turchia. Francesco I nel 1536 riuscì a installarsi stabilmente nel Ducato di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] cittadino fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I pp. 283-315; Architettura e politica da C. I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] 1870.
U. Bottazzini, Brioschi e gli «Annali di Matematica», in Francesco Brioschi e il suo tempo (1824-1897), 1° vol., Saggi, Scienziati a Napoli 1830-1845. Quindici anni di vita scientifica sotto Ferdinando II, Cuen, Napoli 1989.
P. Villari, I mali ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] V al figlio Filippo II e, per l'Impero, al fratello Ferdinando I, contro la cui legittimità P. elevò subito e mantenne la aiuto militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di meno, proseguì sino al marzo del 1849, quando Ferdinando II pose davvero fine all’esperimento costituzionale: e in quel Risorgimento meridionale (1820-21), Esa, Pescara 2009.
A. De Francesco, Ideologie e movimenti politici in Storia d’Italia, 1° ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] des pays qui y sont ou furent annexes del barone Ferdinando Dal Pozzo, che era stato ministro dell’Interno nel breve del Palazzo Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Vittorio Emanuele Taparelli d’Azeglio a Londra, il marchese Francesco Sauli a Pietroburgo, il conte Alberto Lupi di Montalto a di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo regime e prestato ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...