GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] 15 dicembre, il G. giunse il 19 a Napoli, ove era stato preceduto da Lorenzo e dove partecipò ai suoi colloqui col re Ferdinando. Nel marzo 1480 lasciò Napoli per Roma, allo scopo di perfezionare gli accordi presi nel febbraio tra il papa e l'oratore ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] a Napoli da Bernardo, in seguito alla morte di Ferdinando d'Aragona, avvenuta nel gennaio del 1494. Sempre nel Rinascimento, VII (1967), p. 59; G. Ristori, Il carteggio di ser Francesco di Barone Baroni, ibid., XVII (1977), pp. 281, 288-289, 300 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] G. si ricava dalla penna del Sarpi, che così scriveva a Francesco Castrino il 16 marzo 1610: "L'ambasciatore nuovo per costì è sudditi della Repubblica, de' quali l'Altezza Serenissima [Ferdinando] ne haveva sentito molto disgusto, et che essendo ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] e di lasciare il Moncada in Sicilia come viceré.
Francesco La Fonte morì durante il viaggio e il D. Id., Siciliani fra Quattro e Cinquecento, Messina 1981, pp. 193 ss.; Id., Da Ferdinando il cattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] favore del re ungherese, ora stava passando dalla parte di Ferdinando d'Asburg). Nel luglio 1539 il D. fu mandato in Uffizio veneziano, che il 28 genn. 1577 iniziò il processo a Francesco De Andreis e al suo copista. Alla fine di agosto gli imputati ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] maggio 1637 - il provveditore generale a Palma Francesco Pisani richiamò, preoccupatissimo, l'attenzione, appunto, sul "conte Giovanni Filippo della Torre signor di Duino, negl'ultimi giorni di Ferdinando secondo dichiarito marescial" della contea di ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] universitario e nel 1893 venne nominato da Ferdinando Martini, allora ministro della Pubblica Istruzione, che si apriva con le parole: "Italiani! Il governo presieduto da Francesco Crispi e caduto sotto il peso delle sue colpe e della sua vergogna ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] Intanto nella penisola le truppe del generale Championnet costringevano Ferdinando IV e la sua corte a cercare rifugio II, Palermo 1924, p. 325; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I, Napoli 1934, pp. 73, 92 ss., 96; A. Capograssi, Gli ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] prese poi parte alle spedizioni dell'esercito pontificio di Gian Francesco Aldobrandini volute nel 1595 e nel 1597 da Clemente VIII ed inviti all'azione a Rodolfo II e all'arciduca Ferdinando. Nell'agosto egli tentò d'insinuare presso i consiglieri ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] 17 marzo veniva formato il primo governo costituzionale, presieduto da Francesco Cempini e poi da Cosimo Ridolfi: il C. fu per chiedere l'abdicazione del granduca a favore del figlio Ferdinando. Egli presentò a Leopoldo II questa richiesta, la quale ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...