GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] 1636, quando le sue origini bolognesi lo resero sospetto al duca Francesco I (Cesare era morto alla fine del 1628) che, missione a Firenze, probabilmente per prendere accordi con il granduca Ferdinando de' Medici, per conto del papa Urbano VIII, in ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] Madrid) i quattro cugini Paolo Maria, Goffredo, Francesco e Alessandro, gli ultimi due poi sacerdoti. biglietto anonimo metteva in guardia i Collegi contro l'ascrizione di Ferdinando e Vincenzo Marini, perché si riflettesse sui loro padri e ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] il 18 gennaio di quell'anno ricevendone l'investitura imperiale da Ferdinando II il 7 novembre. Nel 1625 ottenne per sé e per di Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] di San Calogero.
Le scarse capacità politiche non ne impedirono però la nomina a membro del Consiglio di reggenza nella minorità del re Ferdinando IV dopo che ebbe ricevuto nel '59 da Carlo, in partenza per la Spagna, il gran collare dell'Ordine di S ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] Cato. Dopo una sosta a Innsbruck, dove visitò l'arciduca Ferdinando, arrivò a Vienna e il 30 dicembre ebbe la prima lite davanti al papa proprio quando il successore di Cosimo, Francesco, la portava dinnanzi al tribunale imperiale. La sua posizione ...
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CALEFATI, Marcantonio
Anna Gracci
Di nobile e antica famiglia pisana, di cui un ramo è attestato anche in Sicilia, nacque a Pisa il 1ºmaggio 1545 da Giovanni Girolamo e da Lisabetta di Francesco Buzzaglia. [...] quella di Capo Buono. Il 28 maggio 1582 il granduca Francesco I lo nominò viceammiraglio della flotta toscana. Dopo vari scontri 1597, il C. fu costretto a discolparsi presso il granduca Ferdinando I delle accuse che l'Ordine gli muoveva (oltre che di ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] ebbe modo con una inziativa personale di sollecitare a Francesco Zurlo la consegna di Nocera per l'Aragonese. alla casa d'Aragona nel 1496, quando il re Federico, successo al nipote Ferdinando II il 7 ott. 1496, gli confermò i feudi già in suo ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] dei beni alla sua famiglia presso l'imperatore e presso Ferdinando di Austria, il quale gli confermò il 3 apr. 1958, p. 380; Mantova. La storia. II. Da Ludovico secondo Marchese a Francesco secondo Duca, Mantova 1961, pp. 276, 277, 302, 325 ss., 332 ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] altre terre; l'altra metà fu riservata al fratello Francesco.
I due Anguillara prestarono insieme omaggio a Paolo II pp. 538, 544, 568, 659; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. storico per le province napoletane, XX(1895), pp. ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] supremo della marina arciduca Federico e fu nominato dall'imperatore Ferdinando cavaliere del Toson d'oro (1844).
Il D. morì a Venezia il 14 nov. 1847.
Circa dieci anni dopo l'imperatore Francesco Giuseppe decise di dare il nome del D. ad una ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...