L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ostile al partito cristiano sociale e specialmente al Lueger; il nunzio Agliardi e l'erede al trono FrancescoFerdinando erano invece favorevoli. Nelle sfere vaticane, un grande tomista consultato, monsignor Talamo, notò: "Sarebbe stato meglio non ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , ma non sgradito a Vienna. Tant'è che la nomina è salutata con favore dall'ambasciatore straordinario al conclave FrancescoFerdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. E se ne compiacciono pure i cardinali Alvaro Cienfuegos e Wolfgang Annibale von ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] (Camillo, Francesco, Ferdinando, Alessandro e Orazio), fu avviato ben presto alla vita ecclesiastica ed il 14 nov. 1684 vestì l'abito della Compagnia di Gesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a Faenza e a ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] sulla vanità del mondo. Nel 1562 fu chiamato ad amministrare Castelleone di Lombardia, feudo dei marchese di Pescara FrancescoFerdinando d'Avalos, governatore di Milano; l'essere ormai staccato dal mondo, "per così dire mezzo religioso", come s ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] capitano delle truppe papali assistito a Roma dal suo ambasciatore Baldassarre Castiglione; le fanterie spagnole furono condotte da FerdinandoFrancesco d'Avalos marchese di Pescara. Commissario straordinario distaccato da L. X presso l'esercito fu F ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] ambiziose soprattutto di suo nipote Girolamo Riario: contro la lega strettasi tra Firenze, Milano e Venezia, S. si alleò con Ferdinando I di Aragona, re di Napoli. Tentando di separare i Medici dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] della nobilta napoletana scritta in latino dal P. Carlo Borrelli C. R. M. contro il libro di Francesco Elio Marchesi volgarizata dal P. abbate Ferdinando Ughelli, Roma 1655.
Albero et istoria della famiglia de’ conti di Marsciano. Dell’abbate D ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] eremiti si svolgeva attorno a una chiesetta dedicata a S. Francesco d'Assisi. Trascorsi alcuni anni, col consenso dell'arcivescovo richiesta del papa, la riconciliazione tra Carlo VIII e Ferdinando il Cattolico.
Morto Carlo VIII, F. chiese al ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] cittadino, 1523; De vera et falsa religione, dedicato a Francesco I, 1525) e propagava. Z. si trovò presto, con Friburgo e il Vallese si univano in alleanza sotto la protezione di Ferdinando d'Asburgo; così, quando Z. ebbe riunito attorno a Zurigo, ...
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Comune della prov. di Cosenza (42,5 km2 con 16.995 ab. nel 2008). Sorge a 94 m s.l.m., sopra un terrazzamento costiero del fianco ovest della catena da essa chiamata Paolana. Importante nodo ferroviario [...] rivolta dei baroni (1485-86), ne fu privato da re Ferdinando I, che temporaneamente incorporò la città alla Corona; ma sul di Fuscaldo. La città è celebre per il santuario di S. Francesco di P. eretto nel luogo dove si trovava una cappella fondata ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...