GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dei suoi feudi piemontesi, aveva assoldato a proprie spese un centinaio di uomini, agli ordini di Ferdinando Saporito da Levanto (altri cento ne aveva assoldati Giovan Francesco Serra e 400 archibugieri il principe Doria), e che in effetti non si era ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] , a causa, secondo quanto riferisce il Saint-Simon, dell'amicizia del fiorentino per il duca di Lussemburgo, Francesco Enrico di Montmorency, inviso all'onnipotente ministro.
Non è però improbabile che l'atteggiamento del-Louvois fosse motivato ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] 1763 per la riconciliazione tra il principe ereditario Ercole Rinaldo e il duca Francesco III, dopo i forti dissidi dovuti alla designazione del marito - l'arciduca Ferdinando d'Asburgo - di Maria Beatrice Ricciarda, figlia di Ercole. Fra l'ottobre ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] di Pio II. Sviluppatasi la rivolta dei baroni contro Ferdinando d'Aragona, che riceveva l'aiuto non palesemente ammesso, arme sulla sella et era de li alevi de lo ill.mo duca Francesco, ma dall'altro canto non aveva cervello et era tanto bestiale che ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] il nonno, Salvatore Giuseppe, ricevette dal duca Ferdinando I di Borbone-Parma il titolo di conte per sé e per i discendenti maschi; il padre, Luigi Sr, dopo essersi arruolato nella guardia imperiale napoleonica, prestò servizio prima come capitano ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] e nel 1556 separò la corona spagnola (che affidò al figlio Filippo II) da quella imperiale (che andò al fratello Ferdinando I). In tal modo, l'Impero tornò a coincidere sostanzialmente con i confini del mondo tedesco. Esso, tuttavia, era stato ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] al raggiungimento di un accordo. A tal fine essa inviò come suoi ambasciatori Francesco Giustinian presso il papa Paolo Il e il C. presso re Ferdinando di Napoli, protettore dei Malatesta. Nella commissione affidatagli il C. doveva indurre quel ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] del baronaggio e delle città, il re inviò il G. e Francesco Del Balzo, duca d'Andria, a Roma per difendere il proprio . si ricava da un documento del 7 marzo 1467, nel quale Ferdinando si pronuncia a suo favore in una disputa relativa a una somma di ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] Antonio Donato de Meo e ai luogotenenti e gentiluomini del padre Francesco Secco e Guido da Bagno, per sondare le possibilità concrete per il marchese di entrare al servizio del re Ferdinando d'Aragona, e per lui di fare esperienza nel mestiere delle ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] anno, insieme con altri commissari, alla corte del duca Francesco di Bretagna, per intervenire nel processo contro gli assassini Jean-de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...