MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] in porto, cui era interessato il Credito mobiliare appoggiato da altri investitori toscani e stranieri – lo videro polemizzare aspramente con FrancescoFerrara.
Il M. morì a Ravenna il 2 genn. 1875 e fu seppellito nella tenuta di Gambellara.
Fonti e ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] Rivoluzione, mirò a conciliare la struttura architettonica con la decorazione plastica, e quello all'economista FrancescoFerrara (ibidem), che rispecchia ancora i canoni dell'iconografia ottocentesca nella personificazione dell'Economia politica ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] di emissione in Sardegna. Dall'angolo visuale privatistico del banchiere, che gli attirò la forte critica di FrancescoFerrara, egli fu, in sede legislativa, un fautore convinto del potenziamento della Banca nazionale, attuato attraverso aumenti di ...
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WALDMANN, Marie Catharina
Marco Beghelli
WALDMANN, Marie Catharina (in arte Maria; nota anche con il nome da sposata Massari Waldmann). – Nacque a Vienna il 19 novembre 1845 in una famiglia di umile [...] volentieri le stagioni del teatro Comunale). Dopo una prima gravidanza non portata a termine (1877), nacque il figlio Francesco (Ferrara, 18 agosto 1878 - Firenze, 19 aprile 1932).
Divenuta un punto di riferimento per la vita culturale ferrarese ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] sabaudo, alla quale collaborarono anche Carlo Cattaneo, FrancescoFerrara e Antonio Scialoja. Il sistema bancario, l cui fu membro dal 1870.
A 59 anni, sulle orme del fratello Francesco tra i fondatori della Banca di Genova, prima banca di sconto e di ...
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PROTONOTARI, Francesco
Fulvio Conti
PROTONOTARI, Francesco. – Nacque il 28 agosto 1836 a Santa Sofia di Romagna (all’epoca nel Granducato di Toscana) da Pietro e da Teresa Boattini.
Nel 1854 si laureò [...] di Firenze, e poi all’Università di Pisa, dove fu titolare della cattedra di economia sociale, che era stata di FrancescoFerrara, dal 1861 al 1871.
Dei corsi da lui tenuti non sono rimaste tracce significative, e anche le sue pubblicazioni sono ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] pp. 125, 148, 166, 169, 196, 244; L. N. Cittadella, Memorie ... di S. Francesco, Ferrara 1867, pp. 90 s.; Id., Notizie relative a Ferrara, I, 1, Ferrara 1868, p. 67;G. Cavallini, Omaggio al Sangue miracoloso che si venera nella basilica parrocchiale ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] . N. Cittadella, Memorie storiche monumentali, artistiche del tempio di S. Francesco, Ferrara 1867, p. 90; Id., Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, p. 634; R. Varese, Note sulla decorazione della basilica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] compositivi in zone di colore; Piero della Francesca portò all’estrema espressione la regolarità delle forme geometriche e la loro dipendenza dalla composizione prospettica: lavorò anche a Rimini, Ferrara e Venezia; Andrea del Castagno sviluppò il ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] nella Camera degli sposi nel Castello di Mantova, per quanto le primitive crudezze si vadano meglio fondendo e sfumando. A Ferrara, Francesco del Cossa, decorando con altri seguaci del Tura il salone di Schifanoia, risentì forse dei modi, formali e ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...