FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] aveva tenuto Andrea Vesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - filosofia tra '500 e '600, Milano 1983, pp. 5-19; G.E. Ferrari, L'opera idrotermale di G.F.: le sue edizioni e le sue fonti, in Quaderni ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] del giovane musicista ebbe il nonno materno, Francesco Guglielmo Savagnone, per diversi anni docente nelle regìa di Chris Kraus e portato poi a Madrid, Baden Baden, Ferrara e Modena.
Il 30 agosto 2013 il presidente Giorgio Napolitano nominò Abbado ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] la quale Eugenio IV trasferì il concilio da Basilea a Ferrara. Insieme con il cardinale Prospero Colonna il C. si Vat. 381, f. 33v), dove si prospettavano altri scontri con Francesco Sforza. Per iniziativa sua fu conclusa la pace tra Ascoli Piceno e ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Montorio, concessi nel 1472 da Sisto IV al francescano Amadeo Menez de Sylva (lo pseudo-Amadeo dell' Pisanum, Breslau 1892; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, pp. 161 s.; E. Rodocanachi, La Réforme en Italie ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] della disavventura di Cesare d'Este, costretto a rinunciare a Ferrara in base alla bolla di Pio V riconfermata da Clemente schiuse le porte al barocco.
C. Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle R. Deput. di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] della morte del papa, avvenuta il 21 febbr. 1513.
L'E. tornò a Ferrara il 9 (11) apr. 1513, ma non andò a Roma per assistere al a congratularsi con Isabella d'Este e con suo marito Francesco Gonzaga per la nascita del figlio Federico ed in questa ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] multa gratia de li auditori», come riferisce una lettera di Francesco II Gonzaga, indirizzata l’anno seguente a Tommaso Lippomano (Fontana signore di Carpi, con cui condivise l’esilio a Ferrara. La ricca biblioteca del suo patrono gli offrì l’ ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e 2 voll.; A. Filipuzzi, La pace di Milano (6 agosto 1849), Roma 1955, passim; B. Ferrari, E. Rendu e M. d'Azeglio dal 1849 al 1859, in Aevum, XXXIII (1959), pp ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , verso la fine di ottobre del 1471, a Bologna e a Ferrara, ma non sappiamo in quale veste e per quali scopi. Notizie . Ashb. 1481 (cass. I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] commissionò tele al Mantegna e possedette quadri di Giovanni Bellini. Si servi dell'opera di Cosmé Tura, Francesco Bianchi Ferrari, Antonio di Angiolo, Antonio Pochettino, Niccolò Monteleone, Sigismondo Morini, e soprattutto di Ercole Roberti, che da ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...